“Semi di girasole” è un termine improprio quando applicato al seme nel suo pericarpo. Botanicamente parlando, è una cypsela. Quando decorticato, il resto commestibile viene chiamato nocciolo di girasole o cuore. Sono comunemente consumati in mix di semi e cereali, direttamente nel latte per fare colazione e anche come spuntino quando si esce e si va a lavoro.
I semi di girasole sono particolarmente apprezzati nei paesi del Mediterraneo, dell’Europa orientale e dell’Asia dove possono essere acquistati appena tostati e sono comunemente consumati come cibo da strada. Negli Stati Uniti, vengono comunemente mangiati dai giocatori di baseball come alternativa al tabacco da masticare. Contengono nutrienti benefici, inclusi grassi sani, minerali e composti antiossidanti.
Semi di girasole, quali benefici comportano alla nostra salute?
Il girasole comune è una specie appartenente alla famiglia delle asteraceae. I semi di queste piante sono commestibili e sono usati principalmente per produrre l’olio classificato come il quarto olio prodotto al mondo. Oltre a fornire fonti di cibo all’uomo, gli agricoltori li utilizzano per sfamare il bestiame. La germinazione dei semi ha anche ruoli secondari essenziali nell’ecologia e nel ciclo di vita degli organismi. Scopriamo insieme i benefici che questi semi portano al nostro organismo per la nostra salute.
Antinfiammatorio e antimicrobico
Le proteine di trasferimento dei lipidi aspecifiche appartengono a una grande famiglia di proteine vegetali. La proteina di trasferimento dei lipidi ha una forte attività antimicrobica contro un fungo modello. Nel seme di girasole Ha-AP10 ha mostrato un’elevata attività antifungina. Questa proteina è presente durante i primi 5 giorni della germinazione del girasole. La maggior parte di questo è distribuito nei cotiledoni. Per questi motivi, il ruolo di Ha-AP10 come proteina antifungina dovrebbe essere ulteriormente studiato.
L’attività antibatterica e antimicotica può quindi essere dovuta ai flavonoidi estratti, alcaloidi, saponine e tannini che hanno dimostrato di essere inattivanti le aderenze microbiche, gli enzimi e le proteine di trasporto dell’involucro cellulare. Gli effetti benefici sono dovuti a composti come fenoli, tannini e saponine. Tuttavia, molti degli studi riguardano animali o ricerche di laboratorio, quindi gli scienziati devono condurre più studi per trarre conclusioni definitive sugli effetti sugli esseri umani.
Effetti cardioprotettivi e antitumorali
I semi di girasole svolgono una buona azione antiossidante e antinfiammatoria, risultando utili a contrastare gli effetti della cosiddetta infiammazione cronica di basso grado, uno stato infiammatorio non acuto che può portare alla formazione di numerose patologie. Questa proprietà dei semi di girasole può essere attribuita alla presenza di vitamina E ed altri composti dall’azione antiossidante e antinfiammatoria.
Oltre a elevate quantità di vitamine come vitamina E, i semi di girasole contengono acido folico e niacina e minerali come calcio, rame, ferro, magnesio, manganese, selenio, fosforo, potassio, sodio e zinco. In generale, il potenziale terapeutico dei semi di girasole si è dimostrato clinicamente curativo per raffreddore e tosse, come sostituto del chinino, esibendo efficacia anti-malaria e come diuretico ed espettorante.
I carotenoidi e il tocoferolo sono antiossidanti presenti nell’olio di girasole che neutralizzano i radicali liberi, li eliminano e prevengono il danno ossidativo a cellule o tessuti, esibendo così risposte antitumorali, antinfiammatorie e cardioprotettive. I radicali liberi entrano nel sistema del corpo umano attraverso il fumo, lo stress, l’ingestione di cibo e acqua contaminati, e altri fattori ambientali che degenerano in condizioni patologiche come malattie cardiovascolari e cancro. È molto importante nutrirsi di una dieta ricca di antiossidanti per prevenire gravi danni che potrebbero essere arrecati al nostro corpo.
Effetti antidiabetici e ipocolesterolemizzanti
I semi di girasole sono ricchi di fibre e grassi buoni, composti che riducono l’indice glicemico di un piatto. Aggiungere semi di girasole alle ricette, pertanto, contribuirà a tenere basso l’indice glicemico dell’intero pasto, fornendo un’aiuto in più in chi deve seguire una dieta a basso indice glicemico.
Inoltre, è stato studiato l’effetto ipoglicemizzante di un estratto di semi di girasole, il quale ha ridotto la glicemia nei ratti diabetici, migliorando allo stesso tempo il peso corporeo, il contenuto di glicogeno epatico, l’emoglobina glicosilata, i livelli di glutatione e i livelli sierici di insulina. Inoltre, i semi di girasole sembrano avere un effetto ipoglicemizzante grazie anche al contenuto in acido clorogenico.
Un piccolo studio attendibile di 50 adulti con obesità ha scoperto che l’estratto di semi di girasole ha ridotto il colesterolo nel sangue e ha giovato al peso corporeo e alla massa grassa. Tuttavia, poiché i partecipanti hanno assunto un estratto concentrato, questo potrebbe non produrre gli stessi effetti del consumo di semi di girasole.
Pelle sana e buon funzionamento delle ossa
I semi di girasole sono una fonte di acidi grassi omega6 per una pelle sana. La carenza di acidi grassi essenziali influisce in modo significativo sulla funzione e l’aspetto della pelle. Per questo includere fonti di acidi grassi essenziali nella dieta può aiutare a prevenire le condizioni della pelle, come la dermatite, e ridurre gli effetti dell’invecchiamento sulla pelle. Contengono anche zinco per la salute della pelle e minerali, tra cui magnesio, calcio e fosforo per ossa sane.
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