Baobab frutto
Foto di Ulrike Leone da Pixabay

Mentre siamo al supermercato potremmo aver sentito parlare o magari visto con i nostri occhi il baobab, un frutto dai molteplici benefici e generalmente usato per preparare succhi o snack. Con il suo impressionante profilo nutritivo e il sapore deliziosamente piccante, il frutto sta per diventare l’ingrediente ideale dei nostri alimenti preferiti.

Tuttavia siamo qui per scoprire che cosa è questo frutto e quali sono i suoi benefici per il nostro organismo, tanto da renderlo un alimento quasi indispensabile. Scopriremo inoltre le vari tipologie e il suo uso in casa. Il baobab è in realtà un albero che produce grandi frutti di colore giallo-marrone, di forma ovale, chiamati anche baobab, come il frutto che genera.

 

Baobab, il frutto dai mille benefici

Originario dell’Africa, la polpa del frutto di baobab viene generalmente utilizzata per preparare succhi, snack e porridge. Può anche essere ulteriormente disidratato in una polvere, chiamata farina di baobab. E mentre i semi e le foglie sono anche commestibili, la polpa è la vera star. La polpa è usata nella medicina tradizionale africana come rimedio antipiretico o febbrifugo, anti-dissenterico, diaforetico, immunostimolante, antinfiammatorio, analgesico e probiotico.

In termini di macronutrienti, la polpa di frutta secca del baobab è povera di grassi e molto ricca di fibre. Ha un basso contenuto di zucchero rispetto ad altri frutti. È relativamente povero di proteine ​​ma è una buona fonte di amminoacidi. Ideale come ingrediente per l’aggiunta di fibre agli alimenti, oltre che per innalzarne il profilo nutrizionale complessivo. Potrebbe essere sia un alimento a basso indice glicemico che un ingrediente saziante, grazie al suo alto contenuto di fibre solubili.

Contiene più vitamina C di altri frutti ed è una buona fonte di calcio, ferro e magnesio. Inoltre, la polpa del frutto del baobab è una ricca fonte di composti polifenolici che potrebbero svolgere un ruolo protettivo contro lo stress ossidativo. Sono stati riportati pochi studi sulla caratterizzazione chimica dei composti fenolici della polpa del frutto di baobab e i risultati hanno mostrato un’elevata variabilità tra piante di diverse regioni geografiche.

 

Supporta la salute dell’apparato digerente

Il frutto del baobab è pieno zeppo di fibre. Ciò include la fibra insolubile, che non si dissolve in acqua. La fibra insolubile aiuta a prevenire la stitichezza aumentando la motilità intestinale e gonfiando le feci. La fibra del baobab agisce anche come prebiotico, noto anche come alimento per i batteri buoni dell’intestino. Questo stimola la crescita di batteri amici, aiutando a prevenire la disbiosi intestinale, un microbioma intestinale squilibrato. Questa è la chiave perché la disbiosi intestinale può innescare sintomi di sofferenza gastrointestinale, tra cui diarrea, crampi e dolore addominale.

 

Aumenta la sazietà

Uno studio ha scoperto che il baobab può aumentare la sazietà grazie al suo alto contenuto di fibre. Ecco perché: la fibra riduce la fame assorbendo l’acqua nel tratto gastrointestinale, che aumenta il volume di materia alimentare nello stomaco. Lo studio era un progetto crossover; I partecipanti sono stati randomizzati a un frullato di estratto di baobab o un frullato di controllo senza l’aggiunta di baobab. Le valutazioni soggettive di sazietà sono state prese su scale analogiche visive immediatamente prima del consumo e poi dopo il consumo, ed è stata registrata l’assunzione di energia durante il pasto.

Le misure soggettive della fame sono state ridotte dopo il frullato di prova rispetto al controllo. Non c’era alcuna differenza significativa nell’apporto calorico. Questa ricerca ha implicazioni positive per l’uso del baobab per ridurre la fame, possibilmente con un effetto positivo sul mantenimento del peso.

 

Allontana le malattie croniche

Il baobab offre una dose generosa di vitamina C, un potente antiossidante che neutralizza i radicali liberi. Questo aiuta a combattere lo stress ossidativo, che in eccesso può portare allo sviluppo di malattie croniche come cancro, malattie cardiache, morbo di Alzheimer e artrite reumatoide. 100 grammi di polvere di baobab contengono circa 173 milligrammi di vitamina C.Questo è circa il doppio dell’indennità dietetica raccomandata di vitamina C di 75 milligrammi per le donne non incinte e che non allattano.

 

Controlla la glicemia

Grazie a tutta quella fibra, il baobab può anche dare una mano nella gestione della glicemia. Poiché la fibra si muove lentamente attraverso il tratto gastrointestinale, rallenta anche l’assorbimento dei carboidrati dal resto del pasto. Questo può aiutare a stabilizzare la glicemia e prevenire quei temuti crolli energetici post-pasto. A lungo termine, gli effetti regolatori delle fibre possono aiutare a evitare le complicazioni di frequenti picchi di zucchero nel sangue, inclusi problemi metabolici come diabete , malattie cardiache, fegato grasso e ipertensione.

 

Supporta il sistema immunitario

Essendo un frutto ricco di vitamina C, il baobab può aiutare a tenere sotto controllo il sistema immunitario. E mentre gli esperti non hanno studiato in modo specifico il legame tra baobab e immunità, ci sono ampie prove a sostegno del ruolo della vitamina C nella funzione immunitaria. Il nutriente aumenta la proliferazione dei linfociti o dei globuli bianchi che producono anticorpi e distruggono le cellule nocive. La vitamina C aiuta anche a sintetizzare il collagene, che è la chiave per una corretta guarigione delle ferite. Inoltre, come accennato in precedenza, ha proprietà antiossidanti; questo protegge le cellule sane dai danni dovuti allo stress ossidativo che può portare a condizioni croniche.

Quando acquistiamo polvere di baobab o prodotti confezionati, ci sono alcune cose da tenere a mente. Quando si tratta di polvere o farina, il prodotto dovrebbe elencare solo un ingrediente: il frutto di baobab in polvere. Evitiamo i prodotti con zuccheri aggiunti e alcoli zuccherini, che possono causare disturbi gastrointestinali.

Foto di Ulrike Leone da Pixabay