cibi fermentati
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I cosiddetti cibi fermentati o alimenti probiotici hanno subito il processo naturale di essere fermentati da batteri, funghi o lieviti benefici. Il processo trasforma gli zuccheri presenti negli alimenti in alcoli o acidi. Gli alimenti fermentati sono una fonte nutriente e ricchi di probiotici, ossia i batteri buoni di cui il nostro corpo ha bisogno. Quando impariamo ad assumere questa tipologia di alimenti nella nostra dieta, possiamo trarne tutti i benefici di cui necessitiamo senza rinunciare al buon gusto.

La fermentazione conferisce agli alimenti un sapore amaro, ma ne prolunga anche la durata. Il processo viene spesso ottenuto utilizzando una coltura starter di batteri o lievito aggiunti al cibo. Altre volte, si fa mettendo il cibo in una salamoia di acqua salata. I cibi fermentati più comuni includono kimchi, crauti, miso, tempeh e yogurt colto. Kombucha è una bevanda a base di tè fermentato sempre più popolare che puoi trovare nella maggior parte dei supermercati. Il kefir, una bevanda fermentata a base di cereali e latte di capra, ha dimostrato di migliorare i sintomi dell’intolleranza al lattosio.

 

Cibi fermentati, quali sono i motivi per cui è bene assumerli

Gli effetti del consumo di cibi fermentati sono stati ben studiati. Molte diete antiche nelle culture di tutto il mondo includevano cibi e bevande fermentati, dallo yogurt nel Mediterraneo ai prodotti a base di soia fermentata nell’Asia orientale. Scopriamo insieme quali sono le 4 buone ragioni per cui sarebbe bene implementare questi cibi nel nostro piano alimentare.

 

  1. Migliora la salute digestiva

Uno dei ruoli principali che svolgono i batteri benefici è l’assimilazione dei nutrienti dalla dieta. Gli alimenti fermentati sono una fonte di batteri benefici, oltre che di prebiotici. I prebiotici sono un tipo di fibra che fornisce cibo per le colonie di batteri buoni. Quindi, quando mangiamo cibi fermentati, stiamo facendo di più per proteggere le popolazioni di batteri buoni. Questo fa molto per prevenire disturbi digestivi e malattie come la sindrome dell’intestino irritabile.

 

2. Ottenere maggiori benefici nutrizionali

Gli alimenti acquistano valore nutritivo attraverso il processo di fermentazione. I batteri buoni producono vitamine e minerali che si aggiungono alla nutrizione già presente negli alimenti. La fermentazione rimuove gli antinutrienti come la lectina, che bloccano l’assimilazione dei nutrienti. I microrganismi responsabili del processo di fermentazione creano anche enzimi che aiutano anche il corpo ad assorbire i nutrienti presenti nel cibo.

 

3. Rafforza il nostro sistema immunitario

I microrganismi benefici sono coinvolti non solo nella digestione e nell’assimilazione dei nutrienti, ma anche nella funzione immunitaria. Gran parte dell’attività del sistema immunitario si svolge nell’intestino, dove i microbi segnalano alle cellule immunitarie quando è presente un agente patogeno. Poiché i batteri amici aiutano il nostro sistema immunitario a reagire e rispondere prima alle minacce, mangiare regolarmente cibi fermentati può potenzialmente ridurre l’incidenza di raffreddori e influenze comuni.

 

4. Protegge dall’aterosclerosi e malattie cardiache

I probiotici negli alimenti fermentati aiutano la salute del tuo cuore riducendo l’assorbimento del colesterolo nell’intestino. Questo riduce il rischio di ipertensione e di aterosclerosi, o l’accumulo di colesterolo nelle arterie. I benefici per abbassare il colesterolo degli alimenti fermentati possono anche aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache e malattie metaboliche.

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