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Foto di Alicia Harper da Pixabay

Avere un intestino sano è un dono in quanto è fonte di innumerevoli benefici. Lavora duramente per digerire il cibo che noi assumiamo, produce vitamine che mantengono il funzionamento del flusso sanguigno e aiuta a mantenere sano il nostro sistema immunitario. Possiamo supportare il nostro microbioma facendo delle diete specifiche proprio per mantenere il nostro intestino sano.

Inoltre mantenerlo in salute può aiutarci a gestire anche la salute mentale, tenere a freno le nostre voglie e aumentare le nostre difese immunitarie. Mangiare per sostenere il nostro intestino può essere più semplice di quanto pensiamo, soprattutto se teniamo a mente questi consigli dietetici.

 

Salute dell’intestino, ecco le migliori e peggiori diete da assumere

La miglior dieta che dobbiamo e possiamo seguire per raggiungere il nostro obiettivo è senza dubbio la dieta mediterranea. Riguarda meno il seguire un regime rigoroso e più il concentrarsi su un’alimentazione olisticamente sana. Questa dieta enfatizza i cereali integrali, molta frutta e verdura, pesce e grassi sani. Poiché dà la priorità agli ingredienti sani piuttosto che eliminare i carboidrati o ridurre le calorie, è una delle più facili da seguire.

Questo piano alimentare è ricco di cibi fibrosi e cereali integrali, fondamentali per avere un intestino sano. Il più grande studio su questa condizione ha scoperto che l’indicatore numero uno per una salute intestinale è quello di assumere alimenti a base vegetale, come frutta e verdura, consumandoli regolarmente. Inoltre, la dieta mediterranea limita cose come gli alimenti trasformati e gli zuccheri aggiunti, che sono alcuni dei peggiori alimenti per la salute dell’intestino.

 

Peggiori diete per un intestino sano

Siamo spesso alla ricerca di diete sostenibili alla moda, ma dobbiamo ricordare che tutto fa bene se assunto con moderazione. Tuttavia molte di queste diete però sembrano dimenticare la saggezza di quanto parlato sopra. La prima fra tutte è la dieta chetogenica, che elimina molta frutta, verdura e cereali per ridurre drasticamente l’assunzione di carboidrati. È molto popolare in questo momento perché facilita la rapida perdita di peso, ma la sua filosofia restrittiva lo rende difficile da seguire a lungo termine.

Inoltre essendo una dieta molto ricca di grassi porta a rischi a lungo termine per la salute dell’intestino. Uno studio al riguardo ha stabilito che una dieta povera di carboidrati e ricca di grassi aumenta l’infiammazione dell’intestino. Un altro esempio di piano alimentare che può minare la nostra salute intestinale è quello ipocalorico. Non c’è niente di sbagliato nell’impostare obiettivi nutrizionali sani ed equilibrati e questo può includere la riduzione dell’apporto calorico.

Tuttavia un recente studio ha scoperto che assumere solamente 800 calorie al giorno può provocare una mancanza di energia causata proprio da un intestino malsano. Potrebbe modificare il microbioma e aumenta il rischio d’infiammazione. Anche una dieta ad alto contenuto calorico può essere altrettanto dannosa. Mangiare numerosi alimenti trasformati con zuccheri aggiunti e grassi non è il modo migliore per mantenere in salute il nostro intestino.

Consumare molto zucchero può effettivamente modificare la composizione del microbioma e che i dolcificanti artificiali possono alterare l’intestino e aumentare il rischio di diabete. Resta vero che l’esercizio, il sonno e una dieta equilibrata sono i modi migliori per prendersi cura di se stessi.

Foto di Alicia Harper da Pixabay