semi di girasole effetti collaterali
Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

I semi di girasole sono alimenti di origine vegetale non propriamente utilizzati per cucinare, ma sono considerati come spuntini alternativi, magari nella dieta chetogenica o per arricchire le insalate ricche e sane. Da questi semi deriva l’olio di girasole che inizialmente considerato una scadente alternativa dei migliori oli per la frittura, grazie alla selezione genetica, oggi alcune tipologie disponibili sul mercato godono di proprietà chimico-fisiche superiori rispetto al passato.

Sebbene i semi in generale sono noti per avere dei poteri curativi, dobbiamo essere ben consapevoli di quali scegliere nei supermercati per la nostra salute. Un nuovo studio ha analizzato invece gli effetti collaterali del consumo dei semi di girasole se ne assumiamo abbastanza. I semi di girasole sono alimenti molto calorici. L’energia è fornita soprattutto dai lipidi, seguiti da proteine e glucidi.

 

Semi di girasole, ecco quali sono i 4 effetti collaterali per la nostra salute

Alcune varietà di semi di girasole, particolarmente ricche di proteine, vengono usate per l’alimentazione umana, andando a impreziosire diversi prodotti da forno. L’elevato potere energetico li rende ideali a colazione o tra uno spuntino e l’altro, mescolati ad altri alimenti o presi singolarmente in dosi di 10-20 g al giorno. Scopriamo insieme quali sono gli effetti collaterali di questi semi.

 

  1. Aiuta a combattere l’infiammazione

I semi di girasole ci offrono sia grassi monosaturi che polisaturi. Basti pensare che per una tazza di semi di girasole ci troviamo almeno 3 grammi e 9 grammi di ciascuno. Avere dei buoni livelli di grassi sia mono che poli ci aiutano a ridurre l’infiammazione.

 

2. Aumenta i livelli di sodio giornaliero

Se scegliamo i semi di girasole salati potremmo ricevere un’eccesso dei livelli di sodio giornalieri raccomandati. In effetti le linee guida del 2020-2025 raccomandano di scegliere semi o noci privi di sodio. Un esempio possono essere i semi di girasole originari di David. Questi semi contengono il 123% della quantità giornaliera raccomandata o 2.820 milligrammi di sodio. Il massimo giornaliero raccomandato per le linee guida dietetiche 2020-2025 è 2.300.

 

3. Migliora la salute del cuore

Uno studio ha rilevato che i partecipanti che mangiavano più semi, compresi i semi di girasole, erano associati a un minor rischio di malattie cardiovascolari e fattori di rischio, incluso il colesterolo alto. Allo stesso modo, i semi di girasole possono aiutare ad abbassare la pressione sanguigna. Se la pressione sanguigna è troppo alta, può danneggiare i vasi sanguigni che forniscono sangue al cuore. Ciò può potenzialmente causare un infarto o insufficienza cardiaca se lavorato troppo duramente.

 

4. Controlla la glicemia nelle persone con diabete

I semi di girasole contengono acido clorogenico, che studi hanno dimostrato di abbassare la glicemia. Altri studi hanno anche suggerito che i semi di girasole fornissero un migliore controllo glicemico, il che significa che questi semi hanno proprietà anti-diabetiche. Un ulteriore studio ha esaminato gli effetti ce questi semi possono avere sui livelli di zucchero nelle persone con il diabete. Questo studio ha suggerito che coloro che assumevano semi di girasole hanno mostrato una diminuzione positiva e più rapida dei livelli di zucchero nel sangue a digiuno rispetto a quelli che erano nel gruppo di controllo.

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