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Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

Da quando conviviamo con il Covid-19 tra i postumi dell’infezione quello che ha attirato maggiormente attenzione è sicuramente la perdita del gusto e dell’olfatto. Per molte persone, la condizione è a lungo termine e il trattamento rimane sfuggente. Perché questo accade ad alcune persone e sono disponibili trattamenti efficaci per ripristinare il nostro senso dell’olfatto dopo il Covid-19?

Sappiamo che i nostri sensi del gusto e dell’olfatto collaborano insieme per farci gustare cibi e bevande. La perdita di questi sensi può far sembrare i pasti insipidi o insipidi. Ancora più importante, potremmo non riconoscere situazioni potenzialmente pericolose come una fuga di gas o cibo avariato. Queste perdite non sono solo i principali sintomi del Covid-19, ma fanno parte anche dei sintomi del Long Covid.

 

Olfatto, ecco i modi per ritrovarlo dopo il Covid-19

La perdita dell’olfatto è comune con numerose infezioni virali, e specialmente con il Covid-19, in circa il 95% delle persone, l’odore è tornato entro 6 mesi. In uno studio della New York University, i ricercatori hanno scoperto che la presenza del virus vicino alle cellule nervose nel tessuto olfattivo stimolava un afflusso di cellule immunitarie, come la microglia e le cellule T per contrastare l’infezione. Queste cellule rilasciano delle proteine, chiamate citochine, che modificano l’attività genetica nelle cellule olfattive, anche se il virus non potrebbe infettarle. Per quanto riguarda diversi scenari l’attività delle cellule immunitarie si dissipa in maniera rapida.

Tuttavia i ricercatori teorizzano che la segnalazione immunitaria correlata a Covid-19 persista in un modo che compromette l’attività dei geni necessari per costruire i recettori dell’olfatto. Altre ricerche invece hanno suggerito che per alcune persone questo sintomo può rimanere in maniera permanente. Lo studio al riguardo ha utilizzato una biopsia del tessuto per analizzare le cellule epiteliali olfattive, in particolare quelle di pazienti Covid-19 con anosmia a lungo termine. I risultati di questo studio hanno suggerito che che le nostre cellule immunitarie possono continuare a reagire, anche quando la minaccia è scomparsa.

Le analisi hanno rivelato una diffusa infiltrazione di cellule T, ossia cellule immunitarie, che ha causato una risposta infiammatoria nel naso dove si trovano le cellule nervose per l’olfatto. I risultati sono davvero sorprendenti, sono quasi simile ad una sorta di processo autoimmune del naso. Uno studio ha rilevato che lo spray nasale al fluticasone ha aiutato i partecipanti a ritrovare l’olfatto. I ricercatori hanno esaminato 120 persone che soffrivano di questo sintomo a causa di Covid-19 e le hanno divise in due gruppi: uno che ha ricevuto cure e uno che non lo ha fatto.

 

Uno spray nasale potrebbe ridurre l’infiammazione

La funzione dell’olfatto e del gusto è migliorata significativamente entro una settimana in tutti i pazienti con Covid-19 che hanno ricevuto fluticasone spray nasale. Quest’ultimo può funzionare perché le infezioni virali possono causare infiammazione e gonfiore intorno ai nervi olfattivi. Il fluticasone è uno spray nasale steroideo da banco che riduce l’infiammazione. Questo spray nasale non dovrebbe essere usato mentre sono presenti sintomi di infezione attiva, come un naso che cola. Uno studio del 2009 ha scoperto che l’olfatto potrebbe essere ri-sensibilizzato nelle persone che hanno perso la capacità di rilevare gli odori. I ricercatori hanno esposto i partecipanti a uno dei quattro odori: chiodi di garofano, limone, eucalipto e rosa.

I pazienti hanno annusato questi ingredienti due volte al giorno per 12 settimane. Sono stati testati per la sensibilità prima e dopo l’allenamento utilizzando “Sniffin’ Sticks” di varie intensità olfattive. Rispetto al basale, i pazienti che hanno allenato i loro olfattori hanno sperimentato un aumento della loro sensibilità agli odori, secondo il punteggio del loro test. La sensibilità dell’olfatto è rimasta invariata nei pazienti che non hanno ricevuto l’addestramento sensoriale. Specificatamente per le persone con perdita dell’olfatto correlato al Covid-19, questo allenamento ha migliorato in modo efficace la loro capacità di rilevare gli odori. Se iniziato presto l’allenamento olfattivo è stato segnalato per essere il più vantaggioso nel migliorare la funzione olfattiva.

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