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Foto di RitaE da Pixabay

Se abbiamo sempre più frequentemente difficoltà ad addormentarci o dormire bene la notte, potrebbe dipendere dal fatto che stiamo invecchiando o da cosa mangiamo e assumiamo durante la giornata. Inoltre potrebbe essere una combinazione di entrambe le condizioni. Secondo uno studio un terzo degli adulti sperimenta l’insonnia in un determinato momento.

Gli esperti in medicina del sonno affermano che con il passare dell’età, ossia tra i 40 e i 50 anni, è normale che la qualità e la durata del sonno cambi. Ciò accade per i cambiamenti legati all’età in una parte del cervello, chiamata nucleo soprachiasmatico, che regola i cicli dormi/veglia e i ritmi circadiani. Al momento non c’è nulla che noi possiamo fare per fermare questi fattori, a parte che non venga trovato un metodo per bloccare l’invecchiamento.

 

Dormire meglio, alcune abitudini alimentari sono da evitare

Tuttavia possiamo ambire ad un sonno migliore evitando alcune abitudini alimentari che sono dannose per il nostro sonno. Scopriamo insieme quali sono queste abitudini alimentari da evitare assolutamente dopo i 50 anni se vogliamo avere un sonno più sano.

 

1. Mangiare poco prima di andare a dormire

Uno spuntino leggero prima di andare a dormire potrebbe favorire il sonno, soprattutto se assumiamo cibo che contiene melatonina, ossia l’ormone naturale che induce il sonno. Avendo detto uno spuntino leggero è consigliato assumere qualche mandorla, una ciotola di cereali e yogurt magro. Evitiamo di mangiare un pasto abbondante meno di due o tre ore prima di andare a dormire. La temperatura corporea normalmente scende durante il sonno, ma la digestione provoca un aumento della temperatura corporea interna, che può rendere più difficile addormentarsi e ridurre la qualità del sonno.

 

2. Abituarci ad assumere dei bicchierini

Bere uno o due bicchieri di un buon vino può farci venire sonno e quindi potrebbe essere una buona abitudine, ma non è cosi benefico. L’alcol potrebbe alimentare un sonno profondo all’inizio della notte; tuttavia, la seconda metà del sonno sarà probabilmente più interrotta e piena di strani sogni.

 

3. Risparmiare sui pasti per perdere peso

Molte persone evitano la colazione, il pranzo e persino gli spuntini durante il giorno pensando di risparmiare calorie per un pasto più indulgente la sera. Fare questo può renderci così affamati all’ora di cena che possiamo mangiare troppo e sentirci così pieni che avrai difficoltà ad addormentarci prima di coricarci. È meglio distribuire le calorie durante la giornata ed evitare di mangiare troppo.

 

4. Bere tè o caffè durante il pomeriggio

Se beviamo  da quattro a sei tazze di caffè o tè al giorno, anche se le beviamo tutte al mattino, il nostro corpo potrebbe essere irrequieto e dormire meno profondamente. Il sonno può essere particolarmente disturbato se beviamo caffeina nel pomeriggio o alla sera. Anche se potremmo riuscire ad addormentarci, i nostri cicli del sonno potrebbero non essere profondi e livellati. Se andiamo regolarmente a letto alle 22:00, anche una tazza di tè alle 14:00 può tenerci svegli. Potrebbero essere necessarie 6-8 ore prima che il nostro corpo elabori ed elimini la caffeina che consumiamo in una sola seduta.

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