
Da quando i CDC hanno nuovamente cambiato le linee guida sul Covid-19 molti sono rimasti confusi. Secondo questa nuova guida chiunque abbia ricevuto completamente il vaccino può partecipare a qualsiasi attività senza indossare la mascherina o il distanziamento sociale.
Le nuove linee guida sono basate sull’evoluzione della scienza e servono per incentivare le persone che non sono ancora completamente vaccinati per andare avanti e ottenere le dosi dovute. Tuttavia sappiamo che alcune persone non possono ricevere il vaccino per le gravi condizioni fisiche già presenti.
Covid-19, dopo il vaccino è possibile trasmettere il virus?
I bambini di età compresa tra 12 e 15 anni sono diventati idonei per il vaccino Pfizer-BioNTech solo il 10 maggio 2021. Tuttavia non tutti i bambini al di sotto dei 12 anni non hanno ricevuto l’autorizzazione per l’assunzione di qualunque vaccino Covid-19. Ciò che di più preoccupa riguardo queste nuove linee guida è se si può prendere il virus dalle persone vaccinate?
Come sappiamo molte volte i vaccini non prevengono sempre l’infezione e i ricercatori hanno sempre sperato che questi vaccini impedissero almeno alla metà delle persone vaccinate di contrarre di nuovo i sintomi del Covid-19. Per fortuna i vaccini hanno superato le aspettative, essendo efficaci almeno al 95%. Gli sviluppatori spesso sperano che, oltre a prevenire le malattie, i loro vaccini ottengano l’immunità sterilizzante, impedendo al germe persino di essere in grado di entrare nel corpo.
Ciò significa che qualcuno che è stato vaccinato non prenderà più il virus né lo trasmetterà ulteriormente. Affinché un vaccino sia efficace, tuttavia, non è necessario impedire al germe di infettare una persona immunizzata. I buoni vaccini forniscono una formazione efficace e duratura per il sistema immunitario del corpo, quindi quando incontra effettivamente l’agente patogeno che causa la malattia, è pronto per organizzare una risposta ottimale.
Per ciò che riguarda il Covid-19 invece gli immunologi stanno ancora cercando di capire i cosiddetti correlati della protezione, fattori che predicono quando effettivamente qualcuno sia protetto dal Covid-19. Una quantità ottimale di anticorpi neutralizzanti, del tipo che non solo legano il virus ma ne impediscono anche l’infezione, sia sufficiente per respingere le infezioni ripetute.
Infezione da rottura
Una persona vaccinata può diffondere il coronavirus? Gli immunologi si aspettano che i vaccini che proteggono dalle malattie virali riducano anche la trasmissione del virus dopo la vaccinazione. Tuttavia in realtà è difficile capire con certezza se le persone vaccinate non diffondono l’agente patogeno. Il Covid-19 è una sfida particolare perché le persone con infezioni asintomatiche e presintomatiche possono diffondere la malattia senza venire rilevate.
Questo implica che le persone vaccinate sono così ben protette dall’infezione, è anche improbabile che diffondano il virus. Tuttavia senza la tracciabilità dei contatti per tracciare la trasmissione in una popolazione più ampia, è impossibile sapere se l’ipotesi è vera. Ciò che sappiamo per certo è che se qualcuno si ammala di Covid-19 dopo la vaccinazione, in quella che viene chiamata “infezione da rottura“, i sintomi saranno più lievi.
La diminuzione della carica virale suggerisce che le persone vaccinate che contraggono il virus saranno meno infettive perché avranno molto meno virus che potrebbe essere diffuso ad altri. Fino a quando non si raggiungerà l’immunità di gregge, gli epidemiologi credono che sia meglio evitare situazioni in cui ci sono possibilità di contrarre l’infezione. La vaccinazione unita al mascheramento continuo e al distanziamento sociale è ancora un modo efficace per stare più al sicuro.
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