Se siete amanti dei cibi piccanti sarete sicuramente contenti di questa notizia, se invece non siete avvezzi al peperoncino potreste cambiare idea una volta terminato questo articolo. Uno studio tutto italiano pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology e coordinato dagli epidemiologi dell’Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia), ha fatto luce sui molteplici benefici del peperoncino sulla nostra salute, soprattutto per ciò che riguarda il nostro cuore.
Dopo aver preso in esame circa 23.000 cittadini del Molise, i ricercatori hanno scoperto che questa spezia piccante se utilizzata almeno quattro volte a settimana, contribuisce a ridurre il rischio di morte per infarto ed ictus. Riduce inoltre del 23% il rischio di morte di qualsiasi altra patologia rispetto a non usa regolarmente il peperoncino. Gli scienziati suggeriscono infatti di utilizzare questa spezia nelle nostre pietanze così da indurre un effetto protettivo all’interno del nostro organismo.
I benefici del peperoncino e del piccante
La capsaicina, ovvero la sostanza che induce l’effetto piccante nel nostro palato, è l’elemento più importante di questo alimento e ha molti effetti benefici. Ad esempio, per gli amanti delle diete, sappiate che il peperoncino stimola la produzione del grasso bruno e dunque accelera il metabolismo riducendo il consumo delle calorie. La capsaicina migliora il cosiddetto colesterolo buono, riduce i trigliceridi e la proteina C-reattiva, ostacola le molecole pro-infiammatorie e previene le malattie cardiovascolari. In generale questa sostanza riduce qualsiasi tipo di dolore tra cui mal di testa e mal di denti.
Il peperoncino rosso possiede anche proprietà antibatteriche e antiossidanti che influiscono positivamente sulla salute del nostro intestino. L’effetto protettivo ovviamente dipende molto dalla quantità che usiamo e dalla piccantezza che cambia in base al peperoncino che usiamo. I ricercatori consigliano di usare il peperoncino quotidianamente nelle nostre tavole, ad eccezione di casi di problemi intestinali, reazioni allergiche o semplicemente chi non ha un palato avvezzo al piccante.
Il peperoncino tuttavia non è l’unica spezia con proprietà anti aterosclerotiche, ne esistono diverse come l’aglio, lo zenzero o il timo. Per sperimentare il gusto piccante in maniera meno invasiva si può optare anche per la paprika o l’Espelette, che contengono meno capsaicina rispetto ad altri peperoncini, ma introducono alla piccantezza. A chi piace il piccante non possiamo invece non consigliare il il profumatissimo peperoncino calabrese, o il piccantissimo Cayenne, da dosare con parsimonia.
