Dieta Paleo antenati carboidrati
Foto di Виктория da Pixabay

Ci siamo sempre chiesti cosa mangiassero i nostri antenati moltissimi anni fa e molte informazioni ci sono state date dai sostenitori della dieta Paleo, ossia il piano alimentare seguito dai nostri antenati. I piatti che assumevano a quei tempi erano ricchi di carne e poveri di carboidrati e di conseguenza nel tempo ci siamo evoluti per prosperare con questo tipo di piano nutrizionale.

La dieta prende il nome dall’era paleolitica, un periodo che va da circa 2,5 milioni a 10.000 anni fa, quando i primi esseri umani cacciavano e raccoglievano, piuttosto che coltivare. Gli studi dimostrano che, piuttosto che da una singola dieta, le abitudini alimentari delle persone preistoriche erano notevolmente variabili ed erano influenzate da una serie di fattori, come il clima, l’ubicazione e la stagione.

 

Dieta Paleo, cosa mangiavano i nostri antenati?

Un nuovo studio ha descritto cosa possiamo imparare sulle abitudini alimentari dei nostri antenati attraverso le moderne popolazioni di cacciatori-raccoglitori come gli Hadza nel nord della Tanzania e l’Aché in Paraguay. Il team di ricercatori spiega cosa rende le diete sorprendentemente stagionali e diversificate degli Hadza così diverse dalle nozioni popolari di pasti antichi. Nel tempo le persone hanno dato svariate versioni, ma la dieta Paleo originale era ricca di carne. Possiamo paragonarla a quella attuale, ossia ricca di carne e a basso contenuto di carboidrati, minimizzando cose come frutta e verdura amidacee che sarebbero state disponibili solo stagionalmente prima dell’agricoltura.

Tuttavia le diete dei nostri antenati erano davvero variabili. Come sappiamo ci siamo evoluti come cacciatori-raccoglitori e ci siamo adattati a quello che avevamo intorno. Gli esseri umani sono strategici su quali cibi cercano, ma possono prendere di mira solo gli alimenti che sono lì. Quindi c’erano molte variazioni in ciò che mangiavano i cacciatori-raccoglitori a seconda del luogo e del periodo dell’anno. Inoltre un secondo aspetto è il fatto che la variabilità e anche la preferenza delle persone, ha fatto inserire nella dieta molti carboidrati.

Il miele è stato probabilmente importante nel corso della storia e della preistoria. Molte di queste società su piccola scala mangiano anche ortaggi a radice come i tuberi, e quelli sono molto ricchi di amido e carboidrati. Quindi l’idea che le diete antiche sarebbero a basso contenuto di carboidrati non si adatta a nessuna delle prove disponibili. Ci sono anche pregiudizi intrinseci in molti dei dati archeologici ed etnografici disponibili. All’inizio del 1900, e anche prima, molti dei rapporti etnografici erano scritti da uomini che si concentravano sul lavoro degli uomini. Sappiamo che tradizionalmente si concentrerà più sulla caccia che sulla raccolta a causa del modo in cui molte di queste società su piccola scala dividono il loro lavoro: gli uomini cacciano e le donne raccolgono.

 

Diete davvero sempre più variabili grazie all’evoluzione

Dai dati possiamo capire quanto può essere variabile la dieta: abbiamo visto come la quantità di carne cambia con le stagioni. Ad esempio, è più sbilanciato verso le piante durante le stagioni umide. Abbiamo visto come diverse specie vegetali, come bacche e tuberi, contribuiscono alla dieta in modi diversi nel corso di un anno. Abbiamo anche imparato che il miele è una parte davvero importante della loro dieta. Può costituire in media fino a un quinto delle calorie del gruppo. Il miele è solo zucchero e acqua, piuttosto ricco di carboidrati e sicuramente non fa parte della maggior parte delle moderne diete “Paleo”.

Di recente, c’è stato un lavoro davvero interessante che ha esaminato la piccola placca e il tartaro attaccati ai denti negli ominidi fossilizzati. Se guardi quello, troverai resti di piante e amidi. Quindi in realtà abbiamo conservato le prove che i primi esseri umani mangiavano molti cibi vegetali ricchi di amido. Ci sono anche alcune prove di una primitiva sostanza simile alla farina fatta di cereali. Questo genere di cose è un anatema per la maggior parte delle diete Paleo, che dicono che non possiamo mangiare cereali perché i cereali sono un alimento di allevamento. Gli esseri umani si sono evoluti per essere adattabili.

Per sopravvivere, dipendiamo molto dall’apprendimento e dallo sviluppo di queste complesse strategie di accaparramento. E persone diverse seguono strade diverse. Penso che questa adattabilità sia parte dell’intero pacchetto di come viviamo come specie. Siamo costruiti per essere flessibili. E flessibilità significa diversità. Ecco perché le persone che seguono queste “diete paleo” che non sono realmente paleo spesso possono essere davvero sane.

Foto di Виктория da Pixabay