Molti di noi, soprattutto gli impiegati d’ufficio soffrono di dolori in tutto il corpo a causa del lavoro sedentario alla scrivania maggiormente il dolore alla spalla. Solitamente questo tipo di problema è noto nelle persone anziane, ma anche i giovani ne possono soffrire. Una volta che questo dolore si presenta e si fa più intenso è difficile svolgere le normali abitudini della nostra quotidianità, anche il vestirsi risulta difficile se non muovere in modo fluido il corpo.
Inoltre risulta anche difficile addormentarsi o fare un riposo rigenerante. Sebbene le cuffie dei rotatori si danneggiano naturalmente con l’età, la loro riparazione è risultata sempre difficile. Grazie ad una collaborazione i ricercatori hanno sviluppato una piattaforma tissutale in grado di riparare le cuffie dei rotatori danneggiate. Questa piattaforma può replicare con precisione l’intricata struttura delle cuffie dei rotatori ed è biostampata in 3D utilizzando bioink a matrice extracellulare tessuto-specifico.
Un nuovo metodo potrebbe ridurre il dolore cronico alla spalla
I risultati di questo studio potrebbero potenzialmente fornire una valida speranza per i pazienti con questa condizione e il dolore cronico. Il team ha trapiantato questa piattaforma nei roditori che presentavano questa condizione e hanno visto la rigenerazione e il recupero dei tessuti della spalla. Proprio questi risultati hanno suggerito che questa piattaforma, con alla base le cellule staminali, può in modo effettivo rigenerare le cuffie dei rotatori.
Il team ha combinato agenti di bioimaging specifici del tessuto insieme all’imaging a fluorescenza nel vicino infrarosso per visualizzare questo processo. I ricercatori sono stati in grado di utilizzare questa tecnica per monitorare il cambiamento anatomico e i processi di rigenerazione nel modello animale in tempo reale e in modo non invasivo.
Questo nuovo metodo offre un microambiente e componenti simili a quelli del tessuto reale. Pertanto, una volta applicato ai pazienti, si prevede che abbia elevati benefici terapeutici e un eventuale recupero della funzione della spalla. È particolarmente vantaggioso per quei pazienti che non possono utilizzare tessuti autologhi per rigenerare le cuffie dei rotatori fornendo un’opzione di trattamento personalizzata.
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