
Molte persone hanno riportato che la cosa più difficile di diventare vegani molte volte è rinunciare al formaggio. Proprio per questo molti produttori hanno cercato di trovare valide alternative e di ricreare il gusto cremoso e l’umidità senza utilizzare i latticini. Tuttavia oltre a non avere un sapore reale, i formaggi vegani sono abbastanza nocivi per la salute.
Questi sostituti a base vegetale hanno uno scarso valore nutritivo e hanno dei grassi cattivi, molti di più di quelli originali. Questo perché i produttori hanno cercato di farli sembrare come quelli normali e quindi ne distorcono il gusto per questione di affari. Queste alternative molto spesso vengono realizzati con oli vegetali ricchi di grassi saturi e colesterolo cattivo, privi di minerali e vitamine.
Formaggio vegano, molto spesso può portare a un rischio maggiore di diabete e malattie cardiache
Secondo un nuovo studio al riguardo, mangiare troppe quantità di questi formaggi vegani può portare ha un maggiore rischio di sviluppare diabete e malattie cardiache. Inoltre può portare ad ulteriori problemi come avere le ossa deboli. Ovviamente le persone che hanno deciso di diventare vegane si aspettano che i sostituti siano nutrienti allo stesso di quelli originali, ma per il motivo che abbiamo detto prima questo molto spesso non avviene.
Il numero di persone vegane è quadruplicato in diversi anni fino ad arrivare a 600.000 persone tra il 2014 e il 2019. Proprio per questo nei supermercati al momento si possono trovare tantissime alternative e purtroppo costano il doppio del semplice formaggio. L’amido e gli oli vegetali, come l’olio di cocco e l’olio di palma, sono gli ingredienti principali del formaggio vegano e li fanno assomigliare a quello reale. L’intestino scompone l’amido in zucchero, con troppo che porta ad aumento di peso, diabete di tipo 2 e malattie cardiache. Gli oli vegetali sono ancora peggio; sebbene l’olio di cocco sia definito salutare è quasi interamente grasso saturo.
L’acido laurico, il principale acido presente nell’olio di cocco, aumenta i livelli di colesterolo cattivo e questo di conseguenza può portare al rischio di sviluppare le malattie cardiache. Solo una piccola porzione da 30 g di formaggio vegano a base di olio di cocco può contenere un terzo della quantità giornaliera di grassi saturi di una persona. Tuttavia, i vegani possono cavarsela leggermente meglio consumando cheddar a base vegetale che utilizza olio di palma. Chi mangia formaggio vegano può anche perdere i benefici nutrizionali del formaggio da latte, che contiene naturalmente proteine, calcio, iodio, vitamina B12 e vitamina D. I produttori devono aggiungere questi nutrienti al loro formaggio vegano affinché i consumatori ottengano gli stessi benefici, ma non tutti lo fanno.
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