Antartide ghiaccio marino
Foto di Angie Agostino da Pixabay

Il calo eccessivo del ghiaccio marino nell’Artico, è un fenomeno ben registrato in questa regione, ma fino a poco tempo fa l’Antartico ha subito l’effetto opposto, con lievi aumenti dell’estensione media del ghiaccio anno dopo anno. Quest’anno il ghiaccio marino intorno al polo sud della Terra ha raggiunto un nuovo minimo storico, con meno di 2 milioni di chilometri quadrati di ghiaccio, durante la fine dell’estate antartica.

L’estensione è la più bassa vista dal lancio delle osservazioni satellitari dei poli nel 1978. Durante questo lasso di tempo il ghiaccio marino nell’Antartico è generalmente aumentato, con una crescita modesta di circa 1% ogni decennio. Tuttavia questo fenomeno non è la prima volta che si verifica. Infatti già nel 2017 c’era stato un minimo da record.

 

Antartide, nuovo minimo da record del ghiaccio marino mai registrato finora

Il ghiaccio marino è una parte fondamentale dell’ecosistema antartico e dell’ambiente in generale, poiché è essenziale per specie come i pinguini imperatori e svolge anche un ruolo nel trattenere le piattaforme di ghiaccio che si estendono nei ghiacciai, innalzando il livello globale del mare ancora più velocemente. I dati del nuovo studio rivelano che c’era una copertura di ghiaccio significativamente inferiore al normale nei mari di Bellingshausen/Amundsen, nel mare di Weddell e nel settore dell’Oceano Indiano occidentale intorno all’Antartide.

Gli scienziati che hanno condotto lo studio, hanno suggerito che l’estensione del ghiaccio marino era del 30% inferiore nel periodo che va dal 1981 al 2010. Il team ha utilizzato i dati esistenti per elaborare i vari fattori che contribuiscono alla formazione del ghiaccio e al suo scioglimento, nonché il modo in cui le correnti, i venti e i sistemi meteorologici spostano il ghiaccio, il che influisce direttamente anche sull’estensione del ghiaccio marino.

Meno ghiaccio c’è, più la luce solare colpirà direttamente l’acqua scura, dove invece di essere riflessa nello spazio, come accade quando colpisce il ghiaccio, viene invece assorbita dal mare, aumentando la temperatura dell’acqua. Quando si è verificata l’estensione record di ghiaccio marino basso di quest’anno, c’era una combinazione sia di La Niña che di una modalità anulare meridionale positiva. Entrambi questi fenomeni approfondiscono il livello del mare di Amundsen, un centro di bassa pressione atmosferica nell’estremo sud dell’Oceano Pacifico e al largo della costa dell’Antartide occidentale.

La variabilità delle condizioni atmosferiche nella regione è maggiore che in qualsiasi altra parte dell’emisfero meridionale. I ricercatori hanno scoperto che tutti gli impatti atmosferici sulle anomalie dell’estensione del ghiaccio marino hanno origine dall’intensità e dalla posizione del basso del Mare di Amundsen.

Foto di Angie Agostino da Pixabay