
Dopo l’acqua il tè è la bevanda più conosciuta e consumata al mondo. In totale beviamo oltre 3,7 miliardi di tazze di tè al giorno, continuando una tradizione cinese di oltre 4.000 anni. Oggi un nuovo studio ci spiega perché a volte fuoriesce la cosiddetta “schiuma da tè”, ossia quella patina bianca sulla bevanda. Quest’ultima risulta essere una reazione chimica tra i polifenoli e il carbonato di calcio.
La bevanda, come abbiamo già visto altre volte, ha innumerevoli benefici per la nostra salute, prima tra tutte l’idratazione. Tuttavia è ricca di antiossidanti e mantiene la salute del cervello e previene le possibili malattie cardiache. Oltre a questi benefici gli uomini discutono molto su come prepararla perfettamente.
L’infusione corretta può darci il tè perfetto
Una volta definita la composizione chimica della schiuma di tè, i ricercatori hanno voluto esaminare le sue proprietà fisiche, tra cui spessore e resistenza, dettagli che potrebbero rivelarsi utili non solo per gli intenditori di tè casalinghi, ma anche per i produttori commerciali di tè. Per fare ciò si sono rivolti alla scienza della reologia interfacciale, una branca della fluidodinamica che si concentra sul comportamento della materia quando un gas e un liquido si incontrano, in questo caso, l’interfaccia tra l’aria e il tè nero inzuppato.
Durante il loro esperimento i ricercatori hanno utilizzato un disco motorizzato per misurare lo spessore e la forza del tè a seconda della durezza dell’acqua. Proprio quest’ultima ha avuto un effetto sullo sviluppo della schiuma del tè; più l’acqua è dura più troveremo questo strato sulla nostra bevanda. Lo zucchero non sembrava influenzare la schiuma del tè; il latte contribuisce al suo spessore, mentre l’acidità del limone può ridurlo o addirittura prevenirlo.
Ulteriori studi recenti hanno rivelato alcuni suggerimenti utili per preparare il tè perfettamente. Ad esempio per quanto tempo dobbiamo mettere in infusione il tè potrebbe influire sulle sue proprietà antiossidanti. Se siamo indecisi su quale tipologia prendere, uno studio del 2019 ha suggerito che quello in plastica potrebbe rilasciare piccoli frammenti di plastica nel momento dell’infusione, potenzialmente dannosi per noi e per l’ambiente.
Un’altra cosa da evitare è quella di riscaldare l’acqua per la bevanda nel microonde, dove l’acqua si riscalda solo in cima e non è uniforme. Il modo migliore per una giusta infusione è quella di utilizzare acqua addolcita e filtrata e che lo zucchero è un ottimo additivo per contrastare l’astringenza naturale del tè.
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