
Molte persone sperimentano sintomi persistenti e un declino della qualità della vita correlata alla salute dopo la malattia da Covid-19. 1 Gli studi esistenti si sono concentrati sugli individui ricoverati in ospedale 30 a 90 giorni dopo la comparsa della malattia e hanno riportato sintomi fino a 110 giorni dopo. I sintomi a lungo termine nei pazienti ambulatoriali non sono state ben caratterizzate.
Almeno il 30% dei pazienti analizzati sembrerebbe non riprendersi completamente dall’infezione da Covid-19. Circa l’84,7% di loro, ossia la maggioranza, non necessitava neanche di ospedalizzazione e avevano forme lievi di infezione. Scopriamo insieme quali sono questi sintomi per chi ha già avuto il Covid-19.
Profonda stanchezza
L’affaticamento è stato il sintomo più comunemente riportato. Questo si è verificato nel 14% degli individui riportata in pazienti ospedalizzati, probabilmente riflettendo l’acuità più bassa della malattia. Inoltre, è stata precedentemente segnalata una compromissione dell’HRQoL tra i pazienti ospedalizzati che si sono ripresi da Covid-19; il 29% dei pazienti ambulatoriali ha riportato un peggioramento della HRQoL.
Perdita del gusto e dell’olfatto
La perdita dei sensi è uno dei sintomi caratteristici di Covid-19. Tuttavia, alcune persone scoprono di non tornare dopo la loro infezione iniziale. 24 pazienti hanno riportato questo sintomo prolungato. Studi effettuati hanno mostrato inoltre che il sistema olfattivo potrebbe rappresentare una via di accesso privilegiata al nostro organismo per alcuni particelle di virus. L’epitelio olfattivo, infatti, ospita anche terminazioni del nervo trigemino, attraverso le quali il virus potrebbe guadagnare l’accesso all’encefalo.
Presenza di tosse
Con molte infezioni Covid-19, le persone non riescono a smettere di tossire. Mentre la tosse generalmente si risolve, il 13% dei pazienti afferma che è durata molto più a lungo della loro infezione iniziale. E, di quelli ricoverati in ospedale, l’80 per cento ha riportato una tosse prolungata. Si tratta di una tosse prevalentemente secca, irritativa, persistente e si accompagna a un respiro corto con febbre superiore ai 37,5 che non scende, ed è molto frequente la perdita di odori e sapori. In linea di massima possiamo escludere Covid-19 se la tosse compare grassa e produttiva.
Difficoltà a respirare
La mancanza di respiro è uno dei sintomi chiave di Covid-19 e per molti non si ferma. Il 13% ha riferito di avere difficoltà a respirare, anche mentre cercava di completare una normale attività come le faccende quotidiane. Questo numero è balzato a oltre l’80% per i ricoverati in ospedale con il virus.
Dolori muscolari e nebbia cerebrale
I dolori muscolari sono stati riscontrati dall’13% dei pazienti analizzati. Un sintomo secondario, ma pur sempre interessante e da tenere sotto controllo. La nebbia cerebrale è stata segnalata da poco più del 2,3% dei malati di Covid-19. Secondo molti, questo sintomo neurologico è uno dei più debilitanti e li lascia incapaci di portare a termine le attività quotidiane.
Cosa fare se si pensa di avere questi sintomi da un pò?
Se soffriamo di uno qualsiasi di questi sintomi settimane dopo la diagnosi iniziale di Covid-19, dovremmo chiamare il medico per discutere il trattamento. Inoltre, ci sono altre risorse, comprese cliniche post-Covid e gruppi di supporto che possono essere utili in termini di trattamento. Inoltre, assicuriamoci di mantenere noi stessi e gli altri al sicuro: indossare una maschera per il viso che si adatti perfettamente e sia a doppio strato, non viaggiare, distanza sociale, evitare le grandi folle, praticare una buona igiene delle mani, farsi vaccinare quando disponibile.
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