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Foto di Silvia da Pixabay

Come molti di noi sanno la menopausa non è uno scherzo. Dopo aver affrontato i crampi, decenni di ciclo mestruale, sbalzi d’umore, le donne devono affrontare e sopportare anche vampate di calore, l’irritabilità, la mancanza di sonno e persino la depressione che deriva dalla menopausa. Questo evento che segna la fase finale del ciclo mestruale del nostro corpo, avviene tra i 45 e i 55 anni, provocando un cambiamento significativo negli ormoni femminili.

Proprio per questo motivo viene considerato un periodo davvero difficile per perdere peso, anzi è noto anche che il precedente dell’arrivo della menopausa comporta un notevole aumento di peso. Per aiutare in questa esperienza e cercare di evitare questo indesiderato aumento di peso, un team di esperti ha sviluppato la cosiddetta dieta Galveston. Questa dieta si basa sull’assumere molti cibi integrali e si concentra sul ridurre l’infiammazione.

 

Dieta, questa nuova può evitare l’aumento di peso in menopausa

Lo scopo principale della dieta Galveston è aiutare le persone in perimenopausa a gestire il proprio peso ed evitare il comune aumento di peso associato a questa fase. Ma più che concentrarsi solo sulla gestione del peso, la dieta ha anche lo scopo di aiutare a regolare gli ormoni e migliorare i sintomi associati alla menopausa. È strutturata attorno a tre pilastri: cibi antinfiammatori, digiuno intermittente e ciò che è noto come rifocalizzazione del carburante, che significa limitare il consumo di carboidrati raffinati e concentrarsi maggiormente sui carboidrati ricchi di nutrienti. Incoraggia a mangiare cibi a basso contenuto di carboidrati, proteine ​​magre, grassi sani e un gruppo selezionato di prodotti a basso contenuto di amido, oltre a integrare tre integratori: vitamina D, fibre, acidi grassi Omega3.

A parte l’elemento del digiuno intermittente, questo schema alimentare ricorda molto da vicino la popolare dieta mediterranea, che trae ispirazione da luoghi come l’Italia, la Grecia, la Spagna e la Francia. Essendo un piano alimentare nuovo non ci sono ancora abbastanza informazioni al riguardo. Proprio per questo motivo alcuni esperti del settore hanno analizzato questa dieta e hanno fatto un bilancio. Tutti gli esperti concordano sul fatto che mangiare cibi antinfiammatori sia un buon passo contro la prevenzione prima della menopausa. I dati mostrano un legame tra infiammazione cronica e aumento di peso, quindi mangiare cibi antinfiammatori è un’ottima pratica quando si cerca di evitare l’aumento di peso, indipendentemente dalla fase del ciclo di vita in cui ci si trova.

Limitare gli alimenti che sono pro-infiammatori, che includono molti alimenti ultra-elaborati, può aiutare le persone a gestire la loro infiammazione e potenzialmente aiutarle a perdere peso. Mentre mangiare cibi antinfiammatori e limitare il consumo di cibi pro-infiammatori è utile per la maggior parte, alcuni dietologi avvertono che il digiuno intermittente non è per tutti. Sebbene ci siano alcune ricerche che supportano il metodo della dieta Galveston per prevenire l’aumento di peso prima della menopausa, poiché la dieta è relativamente nuova, al momento non ci sono prove concrete oltre alle testimonianze dei clienti per verificarne il successo. I dietisti sostengono due dei tre pilastri, mangiare cibi antinfiammatori e rifocalizzare il carburante, ma non raccomandano il digiuno intermittente. Se vogliamo saperne di più, parliamo con il medico o dietista di come qualcosa come la dieta Galveston può influenzare noi e i nostri obiettivi di salute.

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