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Foto di alteredego da Pixabay

Notare e capire il linguaggio corporeo di chi ci circonda è una parte fondamentale della comunicazione umana. Un nuovo studio invece ha scoperto che i bambini con autismo non sembrano accorgersi sempre del linguaggio corporeo, soprattutto se sono distratti da altro. Essere in grado di leggere e rispondere al linguaggio del corpo di qualcuno è importante nelle nostre interazioni quotidiane con gli altri.

I risultati dello studio al riguardo, suggeriscono che il cervello di questi bambini percepiscono ed elaborano i movimenti di un’altra persona in modo diverso, rispetto ai coetanei. Utilizzando l’encefalogramma i ricercatori hanno analizzato pazienti con o senza questa condizione mentre guardavano dei video con dei punti di movimento.

 

Linguaggio corporeo, il cervello di bambini con autismo potrebbero non comprenderlo del tutto

Quest’ultimi si spostavano per rappresentare azioni come correre, scalciare o saltare, e a volte venivano girati in direzioni diverse o confusi per non muoversi più come una persona. Ai bambini dai sei ai 16 anni è stato chiesto di concentrarsi sul colore dei punti o di concentrarsi sul fatto che i punti si muovessero come una persona. Grazie a ciò i ricercatori hanno scoperto che le onde cerebrali dei bambini con autismo non elaboravano quando i punti si muovevano come una persona se erano focalizzati sul colore del punto.

Se il loro cervello elabora meno i movimenti del corpo, potrebbero avere difficoltà a capire le altre persone e devono prestare maggiore attenzione al linguaggio del corpo per vederlo. Sapere questo può aiutare a guidare nuovi modi per supportare le persone con autismo. Questo secondo gli esperti è un’ulteriore prova su come il cervello di una persona autistica elabora il mondo che lo circonda e in maniera leggermente diversa.  Questa ricerca è un passo fondamentale nella creazione di uno spazio più inclusivo per le persone con autismo, dando un’idea di come il loro cervello elabora una parte non detta della comunicazione.

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