Nel Regno Unito e non solo sono aumentati nuovamente i casi Covid-19, causati dalla nuova variante dominante Omicron e le sue sotto varianti. Questi nuovi casi risultano essere presenti tra le persone già vaccinate contro il virus. Anche la Scozia sta affrontando una nuova impennata di casi dovute alle sotto varianti di Omicron, tanto che i nuovi dati mostrano che una persona su 30 ha il Covid-19.
Tra le persone che hanno già ricevuto il vaccino contro il virus sono stati identificati nove sintomi su cui noi dovremmo porgere maggiormente attenzione. Scienziati norvegesi hanno completato uno studio poiché 66 su 111 avevano il Covid e di coloro che hanno preso parte al progetto, l’89% aveva ricevuto il vaccino Covid.
Covid-19, i nove sintomi presenti tra le persone già vaccinate
Gli otto sintomi principali sono tosse persistente, febbre, rinorrea, fatica, mal di gola e di testa, dolori muscolari, starnuti e nausea. Quest’ultima è stata successivamente aggiunta all’elenco, ma è stato emesso un avviso che dopo la vaccinazione erano previsti sintomi lievi, rendendo più difficile distinguere tra Covid e il comune raffreddore. Tuttavia i maggiori sintomi a cui fare attenzione quando si parla di Omicron sono l’affaticamento e vertigini. Secondo il SSN, i sintomi possono includere anche perdita di appetito, nausea, febbre alta e diarrea. Ma ancora una volta, il SSN afferma che questi sintomi sono “molto simili” a quelli di altre malattie come raffreddore e influenza.
Sebbene i test non siano più obbligatori e siano terminati, le persone che preferiscono sapere se hanno contratto il virus possono comprare il test online o da farmacie e rivenditori. Ovviamente chi sospetta di avere il Covid-19 deve effettuare il test e rispettare le regole di isolamento per evitare di contagiare chi gli sta intorno, incluso rimanere in casa ed evitare il contagio.
Foto di Peter Bontan form PxHere