
Lavorare solamente 4 giorni alla settimana è qualcosa che fa parte della nostra fantasia, eppure ciò potrebbe diventare realtà. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Cambridge, il Boston College e dell’università di Oxford, stanno sperimentando insieme ad alcune aziende una settimana lavorativa più corta senza rinunciare allo stipendio per almeno 6 mesi.
Alla sperimentazione sono state introdotte 30 aziende nel Regno Unito e moltissime altre aziende possono candidarsi al progetto pilota se lo desiderano. Sempre più aziende stanno cercando nuove strategie per la produttività con l’obiettivo di ridurre le ore di lavoro senza rinunciare allo stipendio.
Una settimana di lavoro di 4 giorni, nuova strategia per la produttività nel Regno Unito e non solo
La sfida attuale di 4 giorni aiuta le aziende ad allontanarsi dalla semplice misurazione di quanto tempo le persone si trovano a lavoro e concentrarsi maggiormente sulla produzione prodotta. Sembrerebbe che il 2022 sarà l’anno di un futuro audace per il lavoro. Molte volte precedentemente abbiamo già sentito parlare di queste nuove settimane lavorative. Nel 2021 l’Islanda ha rilasciato i risultati della loro prova che è durata per molti anni su una settimana lavorativa più corta.
Proprio grazie a quest’ultima si è evidenziato che i lavoratori fossero più felici, sani e maggiormente produttivi. Nel 2019 Microsoft Japan ha sperimentato la settimana lavorativa più corta e hanno riscontrato un aumento della produttività del 40%. Anche Panasonic ha introdotto questa settimana di lavoro più breve in modo opzionale per i dipendenti. Le cifre mostrano un forte livello di sostegno per la settimana lavorativa più breve. I ricercatori hanno chiesto anche ai giovani americani di età compresa tra 22 e 35 anni se avrebbero sostenuto una settimana di quattro giorni, con l’80% degli intervistati che ha detto di sì.
A settembre è stato riferito che altri paesi in tutto il mondo hanno o vorranno a breve intraprendere questa nuova strategia, come per esempio Scozia e Nuova Zelanda. I modelli di lavoro e l’attenzione che tutti dedichiamo al nostro equilibrio tra lavoro e vita privata sono cambiati sostanzialmente durante la pandemia. Siamo sempre alla ricerca di come possiamo adattare le nostre pratiche di lavoro per garantire che i dipendenti trovino che il loro tempo con noi sia significativo, appagante e produttivo.
Foto di Ronald Carreño da Pixabay