
Se siamo curiosi di provare un piano alimentare diverso dal solito con un alto contenuto di grassi e basso contenuto di carboidrati, ma non vogliamo perdere troppo tempo a monitorare ogni cosa che mangiamo, abbiamo una soluzione. Si tratta di una semplificazione della dieta chetogenica, denominata lazy keto. Mantiene i livelli di carboidrati al di sotto del 10% del fabbisogno giornaliero, circa 20 grammi al giorno.
Gli esperti affermano che sebbene questo approccio risulta essere conveniente non da gli stessi risultati della dieta chetogenica vera e propria. Questa dieta non tiene traccia dei rapporti specifici di altri macronutrienti, come il 70% delle calorie giornaliere e il 25% di proteine di un piano cheto rigoroso.
Lazy keto, la semplificazione della dieta chetogenica
Può essere definita senza alcun dubbio come un esempio di dieta chetogenica più pigra che permette di assumere cibi ricchi di grassi e basso contenuto di carboidrati, come per esempio il cheeseburger, evitando frutta, patate, legumi e cereali. Il vero piano alimentare chetogenico invece include l’assunzione di verdure a basso contenuto di carboidrati e anche alcuni tipi di frutta come le bacche.
La lazy keto richiedo molto meno tempo in quanto è più libera e non ha molte restrizioni come la sua imitazione. Quella chetogenica almeno all’inizio richiede di tracciare tutto quello che si mangia, evitando i carboidrati o attenersi ai livelli richiesti. Questo aiuta a mantenere la chetosi, uno stato metabolico in cui il corpo brucia i grassi invece dei carboidrati per produrre energia. Tuttavia, può essere difficile da sostenere a lungo termine.
La dieta pigra, secondo alcuni esperti, può essere un’ottima soluzione per le persone che vogliono raggiungere i loro obbiettivi, eliminando semplicemente gli alimenti che sono più succulenti, come dolci e patatine fritte. Ci sono anche degli effetti collaterali riguardanti questo approccio; non tenendo traccia di ciò che si mangia non si sa con certezza se ci siano realmente dei benefici della dieta cheto.
Maggior rischio di malattie croniche
Se le persone si attengono a un elenco di alimenti che sono naturalmente a basso contenuto di carboidrati, non hanno bisogno di contare. Se includono cibi come la frutta, bisogna prestare attenzione. Questo piano di cheto pigro è spesso associato ad un altro approccio, chiamato keto sporco, che segue un rapporto cheto di grassi, proteine e carboidrati, ma consente alle persone di mangiare qualsiasi cibo che rientri in quei parametri, incluso il fast food.
Gli alimenti trasformati posso portare a un maggior rischio di malattie croniche come malattie cardiache e cancro. Tagliare i carboidrati senza un’adeguata pianificazione potrebbe anche lasciarci carenti di vitamine e minerali presenti nei prodotti e nei cereali integrali. Quindi se abbiamo intenzione di iniziare questo approccio cerchiamo di scegliere un piano keto adeguato e ben bilanciato.