La maggior parte concorderà sul fatto che questo è stato un anno difficile, fatale, principalmente a causa della pandemia di COVID-19 e di tutti i limiti che ha portato nelle nostre vite. Tuttavia, non è stato sufficiente – fortunatamente – per fermare un’ampia varietà di progressi scientifici degni di applausi e riconoscimenti.
Approfittando, dunque, della manciata di giorni che ci dividono dal 2021, abbiamo pensato di raccogliere 10 dei più importanti traguardi finora raggiunti. Perché sì, anche nella seconda metà di dicembre hanno continuato ad emergere scoperte che ci ricordano che la scienza non si ferma.
1- Sviluppo del vaccino COVID-19
Sebbene la fine della pandemia di COVID-19 sia ancora lontana, non possiamo negare che, ironicamente, abbia accelerato la ricerca e lo sviluppo di terapie e farmaci. Tra questi, ovviamente, i vaccini.
I vaccini richiedono generalmente decenni per svilupparsi perché la ricerca sulla loro efficacia richiede molto tempo e finanziamenti. Tuttavia, la pandemia di COVID-19 ha portato a uno dei più importanti progressi scientifici del secolo: i vaccini contro il coronavirus a tempo di record. I progetti più avanzati finora: Pfizer-BioNtech, Moderna, Oxford-AstraZeneca, Sputnik V della Russia e CoronaVac della Cina.
Paesi come il Regno Unito, il Canada e gli Stati Uniti hanno già avviato i loro programmi di vaccinazione di massa con il candidato Pfizer-BioNtech approvato per l’uso di emergenza. Fino ad ora non sono stati segnalati altri inconvenienti se non reazioni allergiche che meritassero la sua applicazione in persone con anamnesi sconsigliata.
Recentemente, anche un comitato di esperti della Food and Drug Administration statunitense ha raccomandato l’uso di emergenza del vaccino sviluppato da Moderna.
2- Un’enorme barriera corallina vicino alla Grande Barriera Corallina in Australia
Alla fine di ottobre, un team di ricercatori si è imbattuto in una barriera corallina verticale mai documentata prima, le cui dimensioni li ha lasciati ancora più impressionati. Con una larghezza di 1,5 chilometri alla base e un’altezza di oltre 500 metri, si è rivelata ancora più imponente dell’Empire State Building di New York.
Gli scienziati hanno riferito che è il rifugio di varie specie: spugne, gorgonie, coralli molli, pesci ascia, pesci pinna argentata e squali grigi di barriera. Cioè, ospita una grande quantità di sostanze nutritive e rende una casa adatta per la vita marina.
Questa barriera corallina è tra i più importanti progressi scientifici del 2020 proprio per il ruolo chiave che queste strutture svolgono nel mantenere l’equilibrio degli oceani. Nonostante ciò, la realtà intorno alle barriere coralline è in realtà molto più oscura. Uno studio pubblicato ad ottobre ha stimato che il 50% della Grande Barriera Corallina, vicino alla quale si trova quella appena scoperta, è scomparso . Quindi la scoperta di questo in particolare può servire come motivazione per lottare di più per la loro conservazione.
3- Il materiale più antico sulla Terra: il carburo di silicio
Ma non tutto ruota attorno alla pandemia di COVID-19, sebbene questa sia stata protagonista dei progressi scientifici del 2020. In campo astronomico si sono registrati anche importanti progressi, come quello del materiale più antico che esiste sulla Terra: il carburo silicio.
Gli scienziati hanno riportato una serie di granelli di polvere microscopici che, secondo le loro analisi, si sono formate su una stella lontana da qualche parte nell’universo e hanno raggiunto il nostro pianeta in un meteorite. I minuscoli granelli risalgono da 5 a 7 miliardi di anni fa, cioè molto più a lungo di quanto esiste il nostro Sole – 4,6 miliardi di anni.
In pratica, una stella morente è esplosa e parte della polvere che ha generato nel processo è stata portata via da meteoriti che in seguito si sono scontrati con la Terra. Questo risultato non poteva mancare in questa raccolta, in quanto è stata una delle prime ad essere registrata quest’anno.
4- Fine dell’epidemia di Ebola nella Repubblica del Congo
Quando l’epidemia di coronavirus si è diffusa in tutto il mondo, contemporaneamente si poneva la parola “fine” sull’epidemia di una malattia molto grave. Il 25 giugno 2020, l’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato terminata la seconda più grande epidemia di Ebola mai registrata.
Il virus è stato rilevato nell’agosto 2018 vicino a Kivu, Congo orientale, ed è stato particolarmente difficile da controllare a causa dei conflitti nella regione. Ma ancora una volta i vaccini hanno offerto la soluzione.
Un team guidato da Michael Yao dell’OMS ha lavorato duramente per lanciare una campagna di vaccinazione che includesse tutti coloro che sarebbero stati esposti al patogeno. Più di 300.000 persone hanno partecipato al processo.
5- CRISPR-Cas9 utilizzato per la prima volta nel corpo umano
CRISPR, le famose forbici genetiche che hanno vinto il Premio Nobel per la Chimica 2020, è tra i più importanti progressi scientifici di quest’anno. Sebbene sia un metodo controverso, offre una vasta gamma di possibilità per trattare malattie che attualmente non hanno cura.
Ad esempio, l’amaurosi congenita di Leber, una malattia in cui una mutazione genetica impedisce al corpo di produrre una proteina necessaria per convertire la luce in segnali. Nello studio clinico BRILLANCE, i ricercatori della Oregon Health and Science University hanno eseguito la prima procedura di modifica genica CRISPR in vivo per affrontare la mutazione. I risultati sono stati positivi: sono riusciti a correggere metà delle cellule con la mutazione, il che ha contribuito a ripristinare la visione dei pazienti.
[Segue…]
Photo by Andrey Metelev on Unsplash