L’azienda Pfizer ha affermato che il suo vaccino Covid-19 potrebbe essere efficace al 90%, sulla base dei risultati dei test che hanno portato una grande esplosione di ottimismo nella disperata ricerca dei mezzi per portare finalmente sotto controllo l’epidemia catastrofica. La buona notizia arriva dopo le nuove elezioni americane, che hanno visto uscire l’ex presidente Trump.
Come abbiamo visto, la sua politica e il suo non attuare le linee guida raccomandate dal CDC ha portato alla morte più di 1,2 milioni di persone in tutto il mondo. Pfizer, che sta sviluppando il vaccino con il suo partner tedesco BioNTech, ora è sulla buona strada per richiedere l’approvazione da parte della Food and Drug Administration degli Stati Uniti a fine mese, una volta che avrà in mano le informazioni di sicurezza necessarie.
Covid-19, il vaccino Pfizer funziona al 90%
Ovviamente anche se andrà tutto per il verso giusto, i tempi per avere questo vaccino sono ancora indefiniti, le autorità sottolineano che potrebbe non arrivare prima dell’anno e le dosi limitate saranno razionalizzate. Il dottor Anthony Fauci, il massimo esperto di malattie infettive, ha detto che i risultati che suggeriscono un’efficacia del 90% sono semplicemente straordinari, aggiungendo che avrà un’impatto importante su tutto ciò che viene fatto rispetto al Covid-19.
Il dottor Bruce Aylward ha detto che il vaccino della Pfizer potrebbe cambiare radicalmente la direzione di questa crisi entro marzo, quando l’agenzia delle Nazioni Unite inizierà a vaccinare i gruppi ad alto rischio. Tuttavia, l’annuncio non significa per certo che un vaccino sia imminente: questa analisi ad interim ha esaminato 94 infezioni registrate finora in uno studio che ha arruolato quasi 44.000 persone negli Stati Uniti e in altri cinque paesi.
Alcuni partecipanti hanno ricevuto il vaccino, mentre altri hanno ricevuto iniezioni fittizie. Affinché il vaccino sia efficace al 90%, quasi tutte le infezioni devono essersi verificate nei destinatari del placebo. Lo studio sta continuando e Pfizer ha avvertito che il tasso di protezione potrebbe cambiare con l’aggiunta di più casi Covid-19 ai calcoli.
Il vaccino della Pfizer è uno dei quattro candidati più promettenti negli Stati Uniti, con altri ancora in fase di sperimentazione in altri paesi. Un’altra società statunitense, Moderna, spera anche di presentare la sua proposta alla FDA alla fine di questo mese.
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