
La pubalgia è una condizione dolorosa che colpisce principalmente gli atleti e le persone attive. Questo disturbo si manifesta con un dolore localizzato nella regione pubica e nell’inguine. L’incidenza di queste entità non è ben nota: alcuni ritengono che sia la causa più comune di dolore cronico all’inguine negli atleti, mentre altri, probabilmente a causa di una diversa differenziazione, sostengono che sia poco frequente.
Si tratta, in definitiva, di una sindrome caratterizzata da dolore cronico all’inguine e da una dilatazione dell’anello inguinale superficiale. Il gruppo di popolazione più colpito è, com’è intuibile, quello dei giocatori di calcio e di hockey su ghiaccio, sia ricreativi che professionisti. Spesso, questo disagio può irradiarsi lungo l’interno della coscia e nella zona addominale inferiore. Il dolore può variare da lieve a grave e può essere costante o comparire durante l’attività fisica.
Pubalgia, cos’è questa condizione che colpisce maggiormente gli atleti?
La causa esatta della pubalgia può variare da persona a persona, ma è spesso associata a sforzi eccessivi o movimenti ripetitivi degli addominali e dei muscoli dell’inguine. Questa condizione può anche essere legata a squilibri muscolari, una postura scorretta o una debolezza nella zona centrale del corpo. Gli atleti che praticano sport che richiedono frequenti cambi di direzione, sprint e torsioni sono particolarmente a rischio di sviluppare la pubalgia. Questi sport includono il calcio, il rugby, il tennis e il calcio australiano. Tuttavia, la pubalgia può colpire anche coloro che si allenano in modo intensivo senza un adeguato rafforzamento degli addominali e dei muscoli dell’inguine.
La diagnosi può essere complicata poiché i sintomi possono essere simili ad altre condizioni, come l’ernia inguinale. Un medico esperto può utilizzare una serie di test fisici e diagnostici, come l’ecografia o la risonanza magnetica, per confermare la diagnosi. Il trattamento di solito inizia con il riposo e la riduzione dell’attività fisica che scatena il dolore. Terapie fisiche, come il massaggio e l’esercizio terapeutico, possono essere utilizzate per rafforzare i muscoli deboli e migliorare la postura. In alcuni casi, potrebbe essere necessario il ricorso a interventi chirurgici, ma questa è una misura estrema e viene considerata solo se le terapie conservative non hanno successo.
Prevenirla è essenziale per gli atleti e le persone attive. Ciò può essere fatto attraverso un adeguato riscaldamento prima dell’attività fisica, il mantenimento di una buona forma fisica generale, l’uso di tecniche di allenamento corrette e il rafforzamento regolare degli addominali e dei muscoli dell’inguine. È essenziale consultare un medico se si sospetta di avere la pubalgia o se si sperimenta dolore persistente nella regione pubica e nell’inguine, in modo da affrontare la situazione in modo tempestivo e ritornare a uno stile di vita attivo.