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Foto di Mandy Fontana da Pixabay

Sia che siamo in lutto per una persona a noi cara o un periodo di transizione e di forte stress, la solitudine può essere una condizione diffusa per molte persone. Basti pensare agli ultimi due anni con il Covid-19 dove siamo stati costretti al distanziamento sociale e alla quasi totale assenza dell’interazione sociale. Proprio quest’ultima, come sappiamo, è davvero importante per la nostra vita e la solitudine è diventato un vero e proprio problema reale, avendo un possibile impatto sulla nostra funzione cognitiva.

Oltre a quest’ultima può avere ulteriori effetti sul benessere mentale, sull’umore e anche sulla longevità del nostro cervello. Tuttavia prima di farci prendere dal panico ci sono alcuni modi per sostenere il nostro umore e la vitalità cerebrale quando ci troviamo in questa condizione. Secondo una nuova recensione la semplice assunzione di un integratore di Omega3 può aiutare a sostenere la nostra funzione cognitiva durante questo periodo.

 

Solitudine, gli Omega3 possono supportare il cervello durante questo periodo

Come abbiamo già detto prima, l’interazione sociale è davvero importante e ovviamente dare la priorità alla nostra salute sociale ed emotiva è importante tanto quanto rimanere attivi, mangiare sano e dormire a sufficienza. Uno studio del 2019 ha rilevato che l’isolamento sociale e la solitudine sono associati a una ridotta funzione cognitiva negli adulti di mezza età e negli anziani. La solitudine può letteralmente influenzare la nostra longevità cognitiva. Sebbene capire al meglio la salute mentale e accettare le sue sfide non sia affatto facile, molte coinvolgono uno squilibrio neuroendocrino, come livelli non ottimali di un “ormone della felicità” chiamato serotonina.

Questo neurotrasmettitore aiuta a regolare l’umore, così come il sonno, il desiderio sessuale e una serie di altre funzioni fisiologiche. Quindi a quanto pare l’isolamento sociale influisce sull’attivazione dei nostri percorsi serotoninergici, ma gli acidi grassi Omega3, in particolare EPA e DHA, e la vitamina D hanno entrambi un ruolo importante nelle azioni di questi percorsi e sono quindi nutrienti fondamentali per tutti, ma soprattutto le persone che hanno a che fare con la solitudine. Questi acidi grassi e la vitamina D aiutano tutti a modulare la sintesi, il rilascio e la funzione della serotonina. Per garantire una produzione e un uso ottimali di serotonina, è fondamentale mantenere livelli sani di vitamina D e Omega3 marini.

Nel tempo, la solitudine può portare a difficoltà di memoria e altri problemi di salute cognitiva. Ad esempio può influenzare la memoria episodica, che è la capacità di una persona di ricordare i dettagli di un evento specifico. Secondo la recensione l’integrazione di Omega3 può aiutarci a supportare in modo proattivo la nostra salute cognitiva e la longevità. Quindi in conclusione la solitudine è in grado a lungo termine di consumare tutto, ma non è necessario sconfiggerla da soli. Come parte di un più ampio kit di strumenti per nutrire la nostra mente e la salute mentale, assumere ogni giorno un integratore di omega-3 di qualità è una strategia nutrizionale proattiva e basata su prove per supportare il nostro benessere mentale e dare al cervello che lavora sodo grassi sani di cui ha bisogno per prosperare.

Foto di Mandy Fontana da Pixabay