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Grazie ad un nuovo studio, i ricercatori hanno valutato un gruppo di anziani con l’intenzione di conoscere l’impatto della pratica degli hobby nel ridurre i rischi di morte prematura. Il gruppo di ricerca guidato da Eleanor L. Watts ha scoperto che c’erano differenze nei diversi tipi di attività ricreative e nel rischio di mortalità. Tuttavia, tutti gli hobby analizzati riducono il rischio di morte prematura in misura minore o maggiore.

 

Risultati dello studio

Questo studio mostra che praticare hobby all’aperto è una buona idea sia per avere una vita sana sia per prolungarla un po’ più a lungo. Quindi non ci sarebbero scuse per tornare all’esercizio fisico regolare come il jogging, il nuoto o il tennis. Tutte queste attività fisiche possono ridurre il rischio di morte prematura con l’avanzare dell’età.

Per raggiungere queste conclusioni, i ricercatori hanno studiato un campione di 272.550 adulti di età compresa tra 59 e 82 anni. Gli autori dello studio hanno esaminato ciascuna delle attività fisiche separatamente per scoprire quanto hanno ridotto i rischi di mortalità prematura. Le categorie includevano: corsa, camminata, bicicletta, nuoto, sport con racchetta, golf e altre attività di aerobica.

Dai dati ottenuti, il team ha analizzato il Metabolic Equivalent of Task Hours (MET), un modo standardizzato per misurare la quantità di energia consumata. Infatti, mostrano che ognuno di questi tipi di esercizi fisici fornisce benefici nel ridurre il rischio di mortalità, sia cardiovascolare che di cancro, nelle persone anziane.

 

Più esercizio fisico, meglio è

Complessivamente, il rischio di mortalità per tutte le cause è stato ridotto del 13% quando le attività sono state eseguite 7,5-15 ore MET a settimana. Una cifra che equivale a 2,5-5 ore settimanali di attività fisica aerobica di intensità moderata, come una camminata veloce. D’altra parte, equivarrebbe a 1,25-2,5 ore di attività fisica aerobica ad intensità vigorosa a settimana, come la corsa o il ciclismo.

Per quanto riguarda le percentuali per ciascuna attività separatamente, queste erano molto varie. Ad esempio, correre ridurrebbe del 19% il rischio di morte per cancro. Mentre attività come il tennis riducono del 16% il rischio di morte prematura per qualsiasi causa e del 27% sarebbe la riduzione percentuale del rischio di morte per cause legate a malattie cardiovascolari.

D’altra parte, i ricercatori hanno osservato che le persone che facevano attività fisica per più ore riducevano ulteriormente il rischio di mortalità. Tuttavia, i partecipanti che non hanno raggiunto il numero di ore richiesto hanno comunque mostrato una riduzione del 5% del rischio di mortalità.