incenso
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Emanando un profumo legnoso e speziato, l’incenso è usato come profumatore, aromatizzante alimentare e fragranza in profumi, saponi e lozioni. L’incenso è anche considerato un trattamento ayurvedico. Per centinaia di anni, la medicina tradizionale indiana lo ha utilizzato per alleviare il dolore da artrite, migliorare la digestione e ridurre i sintomi dell’asma. Per questo motivo si può trovare in prodotti come tè, olio e integratori.

 

Cos’è l’incenso

L’incenso è una resina o secrezione organica che si ottiene da talee nel tronco della Boswellia sacra o albero di incenso. Questa pianta è caratterizzata dall’avere foglie caduche, un’altezza che varia dai 2 agli 8 metri e cresce nell’Africa nord-orientale e nel sud della penisola arabica.

Allo stesso modo, la resina è usata come incenso, aroma e medicinale. In quest’ultimo caso, è usata per trattare il dolore, ridurre l’infiammazione e migliorare la guarigione delle ferite.

Quali benefici gli vengono attribuiti

I principi attivi presenti nell’incenso conferirebbero una serie di benefici per la salute umana.

1. Può ridurre i sintomi dell’artrite
Le proprietà antinfiammatorie dell’incenso sono legate alla diminuzione del gonfiore causato dall’osteoartrosi e dall’artrite reumatoide. Ciò è dovuto al fatto che interferisce con il rilascio di leucotrieni, un gruppo di molecole note per causare infiammazione.

È anche una fonte di terpeni e acidi boswellici, composti noti per i loro effetti antinfiammatori. Uno studio in provetta e su animali ha dimostrato che l’efficacia di questi acidi è paragonabile a quella dei farmaci antinfiammatori non steroidei, ma con minori effetti collaterali. La ricerca umana, nel frattempo, suggerisce che l’estratto di incenso è in grado di ridurre i sintomi dell’osteoartrite e dell’artrite reumatoide.

2. Può migliorare la salute dell’intestino
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, l’incenso può giovare alla salute dell’intestino. Si ritiene che sia in grado di alleviare i sintomi del morbo di Crohn e della colite ulcerosa. Uno studio su pazienti con malattia di Crohn ha suggerito che l’estratto di incenso può ridurre i sintomi di Crohn allo stesso modo di un farmaco speciale come la mesalazina.

3. Permetterebbe di controllare l’asma
L’incenso è stato tradizionalmente utilizzato per il trattamento della bronchite. I suoi principi attivi hanno dimostrato di influenzare la produzione di leucotrieni, molecole che provocano la contrazione dei muscoli bronchiali durante un attacco d’asma.

Inoltre, uno studio pubblicato su Phytotherapy Research ha scoperto che l’assunzione di 200 milligrammi di un integratore di incenso e mela cotogna può essere più efficace nel ridurre i sintomi dell’asma rispetto a una sostanza placebo.

4. Promuoverebbe la salute orale
Nella medicina popolare, l’incenso è un potente rimedio contro alitosi, mal di denti, carie e piaghe. Ciò è dovuto alle proprietà antibatteriche degli acidi boswellici che prevengono le infezioni orali. Uno studio in provetta ha suggerito che l’estratto di incenso può anche combattere il batterio Aggregatibacter actinomycetemcomitans, noto per causare parodontite aggressiva.

 

Dosaggio e raccomandazioni per il consumo di incenso

Poiché può essere ingerita in diversi modi, non è stata stabilita una singola dose di questa sostanza. Nel caso delle creme, la dose consigliata non è stata stimata, ma qualunque sia il modo in cui si desidera utilizzare questa sostanza, è d’obbligo consultare un medico.

Dovrebbe anche essere noto che l’incenso è in grado di interagire con alcuni farmaci, come antinfiammatori, anticoagulanti e pillole per abbassare i livelli di colesterolo. Questo è un motivo in più per andare da un professionista prima di iniziare l’integrazione.

A basso contenuto di tossicità, l’incenso è sicuro per la maggior parte delle persone. Sebbene uno studio sugli animali abbia dimostrato che dosi superiori a 900 milligrammi per chilo di peso corporeo possono essere dannose, questo non è stato dimostrato negli esseri umani. Naturalmente, è stato documentato che gli effetti avversi più comuni sono nausea e reflusso acido.

 

Altri usi dell’incenso

Anticamente l’incenso era considerato un rimedio a tutto. Le sue proprietà curative sono state utilizzate per alleviare i crampi mestruali, le emorroidi e persino il cancro della pelle. Oggi non è cambiato molto. Nei Paesi in cui viene prodotto, come l’Oman, la resina viene masticata come una gomma da masticare per rinfrescare l’alito. Anche le donne incinte tendono a masticarlo, poiché si ritiene che questo renderà il bambino intelligente.

Inoltre, viene aggiunto ai tè per migliorare la digestione e la salute della pelle, è usato per profumare le case e allontanare le zanzare, così come l’incenso per simboleggiare l’accoglienza e l’ospitalità.

Incenso: dalla medicina ayurvedica agli studi scientifici

L’incenso è una resina ottenuta incidendo o sminuzzando la corteccia di Boswellia sacra. Le sue applicazioni sono varie e includono l’uso come incenso, aroma, profumo e repellente. Allo stesso modo è considerato un rimedio nella medicina ayurvedica e la scienza è riuscita a verificare molti dei benefici ad esso attribuiti. Questi includono la riduzione dei sintomi dell’artrite, il controllo degli attacchi di asma e il miglioramento della salute dell’intestino.

Per quanto riguarda gli effetti negativi, può essere considerato sicuro. Tuttavia, è meglio consultare un medico prima di iniziare a prenderlo, soprattutto se sei una donna incinta.