
Fateci caso: quando si chiede a un uomo i motivi per cui uno dei suoi amici si è separato, non può dirti più del classico “Non lo so, ha appena detto che si è separato e basta”. Mentre dall’altra parte, una donna si assicura di conoscere ogni dettaglio dopo una lunga conversazione. Questo è un esempio delle differenze nell’amicizia tra uomini e tra donne.
Forse ci sono fattori culturali che ci influenzano fin da piccoli nel nostro modo di instaurare amicizie. Forse sono tratti della personalità o anche altri motivi che possono essere spiegati dalla psicologia. Poiché le differenze sono evidenti, oggi affronteremo questo argomento in modo più approfondito.
L’amicizia tra uomini è più strumentale
Questa definizione è stata applicata dallo psicologo e autore Ronald E. Riggio. L’amicizia tra gli uomini sembra concentrarsi sul godersi un’attività insieme, fare un progetto o consumare un pasto tra tanti, ma senza entrare troppo nei dettagli oscuri. Quindi, se spieghi che ti sei separato dal tuo partner, nessuno ti chiederà davvero cosa è successo, analizzando i dettagli.
È un modo di intrecciare le amicizie che le donne non riescono a comprendere appieno. Proprio come sperimentare il primo bacio o il primo rapporto sessuale; le donne vogliono i dettagli e questo non accade tra gli uomini. Si concentrano sulla condivisione di esperienze, rimanendo un po’ in superficie. L’amicizia è più strumentale tra loro, anche se per le donne è diverso. L’amicizia pratica o strumentale tra uomini si riferisce al fatto di non approfondire i dettagli personali.
L’amicizia tra donne ha un impatto sulla salute
È molto curioso, ma l’amicizia tra le donne è così importante e i legami che si creano sono così profondi che possono avere ripercussioni anche sulla salute. Questo è quanto emerge dallo studio Stronger Social Support Showned to Improve Early Breast Cancer Outcomes. Questa ricerca ha preso come riferimento le donne con diagnosi di cancro in una fase iniziale.
Apparentemente, c’era un tasso di mortalità inferiore del 38% se il campione aveva amicizie soddisfacenti. La situazione era diversa per le donne che avevano a malapena amicizie o quando le relazioni che avevano non erano soddisfacenti. Anche se dovrebbero essere eseguiti più studi, è una porta aperta che fa luce sull’importanza delle amicizie tra donne.
Gli uomini trascurano di più le amicizie
Un’altra riflessione fornita da Ronald E. Riggio è che gli uomini trascurano di più le relazioni. Possono passare mesi senza contattare i propri amici, senza parlare con loro; e tutti possono ritrovarsi come se nulla fosse, senza che l’amicizia sia svanita. Forse questo accade a causa del suo carattere strumentale.
Nell’amicizia tra donne questo è molto diverso. Se il contatto non è frequente e non si fa una serie di sforzi per rimanere vicine più frequentemente, per conoscere di più la vita altrui, per preoccuparsi della controparte, l’amicizia cadrà inesorabilmente. Le donne attribuiscono grande importanza a questo tipo di relazione. Come abbiamo visto prima, influisce anche sulla salute.
Le donne parlano di più delle loro emozioni e relazioni
Alcuni sondaggi condotti qualche anno fa hanno messo in luce questo aspetto che può rendere l’amicizia tra donne diversa da quella tra uomini. Ci sono diversi dati che corroborano quanto spiegato finora.
I punteggi nel parlare di famiglia, obiettivi o problemi personali erano più alti tra le donne intervistate. L’amicizia tra donne è caratterizzata dall’essere fonte di sollievo, dalla ricerca di altri punti di vista e consigli. Anche se ci sono sempre delle eccezioni e questo è qualcosa che non possiamo mai perdere di vista, è vero che l’amicizia tra uomini e donne è tutt’altro che la stessa. Dobbiamo solo dare un’occhiata intorno a noi e alle nostre relazioni. Non si tratta né buono né cattivo; solo diverso.
L’amicizia conta sempre. Ciò che è chiaro è che le relazioni amichevoli sono importanti e necessarie nella nostra vita. Man mano che invecchiamo, potremmo perdere amici lungo la strada, crearne di nuovi e il loro numero potrebbe diminuire.
È normale, perché tutti cambiamo. Alla fine, finiamo per scommettere su relazioni di qualità anziché sulla quantità.