
Gli impatti degli asteroidi sono uno dei disastri naturali più pericolosi che si possano realizzare, in quanto noi non disponiamo di strumenti adeguati per la difesa contro di essi. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di utilizzare missili o strumenti nucleari, che spesso vediamo nei film di fantascienza, ma viene disapprovato da molti scienziati poiché i frammenti che potrebbero formarsi con la distruzione possano causare ulteriori danni.
Tuttavia secondo una nuova ricerca quest’ultimo non potrebbe essere cosi pericoloso come pensiamo. Deviare piccoli corpi pericolosi sulle traiettorie di impatto con la Terra può in alcune circostanze essere impossibile senza rischiare di interromperli. La distruzione è uno scenario di difesa planetaria molto più difficile da valutare, essendo legato sia alla risposta del corpo al carico d’urto sia alla dinamica gravitazionale molto più complicata dei frammenti nel sistema solare rispetto agli scenari di pura deflessione.
Impatto di un asteroide, possiamo evitarlo attraverso i missili nucleari
Lo studio ha cercato di studiare alcuni frammenti di un asteroide distrutto da un missile o da un oggetto altrettanto distruttivo. I ricercatori hanno utilizzato un programma di simulazione, progettato per tracciare frammenti di un asteroide da un processo chiamato interruzione di un asteroide. La simulazione utilizza il modello di una bomba nucleare da un megatone che esplode lungo la superficie di un asteroide e tiene conto di diverse orbite e traiettorie, del sole e di altri oggetti presenti nello spazio.
Queste simulazioni hanno presentato ai ricercatori alcuni risultati sorprendenti. In alcuni ben il 99% dei frammenti ha deviato la terra dopo che l’asteroide è stato distrutto e colpito. Questi risultati alleviano una delle preoccupazioni più importanti, ossia i possibili danni che i frammenti potessero fare se fossero caduti sul nostro pianeta. Oltre al tipo di asteroide, della sua grandezza, anche l’aspetto del mese è importante.
In un esercizio di quest’anno la NASA ha eseguito una simulazione semestrale, concentrandosi su un asteroide immaginario, appena scoperto. Poiché molti di questi sono individuati da molto lontano, sembra improbabile che passino mesi prima che l’umanità si accorga di un asteroide in arrivo, ma la possibilità rimane, soprattutto perché molti aspetti sono difficili da prevedere completamente.
Interruzione di un asteroide, un metodo efficace
Un metodo per fermare l’impatto di un asteroide è attraverso l’uso della deflessione, che significherebbe lanciare qualcosa per alterare leggermente il percorso di un asteroide. Il più importante di questi sforzi è la missione DART, il cui lancio è previsto a novembre. Anche se ritenuto efficace ha degli effetti collaterali: il primo fra tutti è il tempismo. Il veicolo utilizzato dalla missione ha impiegato molto tempo per lo sviluppo e il lancio. Se un asteroide improvviso dovesse colpire la Terra non saremmo abbastanza pronti per deviare il possibile impatto.
La NASA ha stimato che la Terra non è a rischio di essere colpita da un asteroide entro i prossimi 100 anni, ma questo vale in particolare solo per gli asteroidi provenienti verso la Terra e il Sole. Gli asteroidi provenienti verso la Terra lontano dal Sole, sono ancora notoriamente difficili da rilevare.
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