Il governo del Giappone ha approvato la costruzione di due nuove navi da guerra, che saranno dotate di sistemi antimissilistici Aegis, dopo che l’installazione di basi terrestri è stata rimossa. Lo hanno riferito fonti ufficiali. Lo scopo di questo sistema di difesa è difendere il Giappone dalle minacce del regime nordcoreano.
A giugno, l’installazione dei sistemi di intercettazione missilistica Aegis Ashore su basi terrestri nel Giappone settentrionale e sud-occidentale è stata interrotta, per ragioni economiche e tecniche, che hanno spinto le autorità giapponesi a cercare alternative.
Nella riunione del Consiglio dei Ministri giapponese, una delle alternative in esame ha avuto il “via libera” e altre due sono state scartate: una di queste riguardava l’installazione del sistema su navi private, mentre l’altra indicava piattaforme marittime.
In una conferenza stampa, il ministro della Difesa giapponese Nobuo Kishi ha indicato che le autorità continueranno ad analizzare altre misure per rafforzare i sistemi antimissile. L’installazione di batterie equipaggiate con sistemi antimissili Aegis Ashore è stata approvata nel 2017, a seguito della crescente minaccia rappresentata dai programmi balistici e nucleari della Corea del Nord.
Da allora, la regione ha vissuto momenti di riduzione della tensione con l’avvicinamento tra Washington e Pyongyang e la discussione sulla denuclearizzazione della penisola coreana, coincisa anche con una rivalutazione giapponese del sistema Aegis Ashore.
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