
Gli scienziati hanno deciso di rispondere ad una delle domande più frequenti: consumare cacao può aiutarci a migliorare il nostro invecchiamento? Sappiamo già che il cacao è una fonte ricca di antiossidanti fondamentali per proteggere le cellule dai possibili danni. In uno studio i ricercatori stanno esaminando risposte nel sangue di oltre 600 individui di età pari o superiore ai 60 anni, per valutare il possibile impatto di un integratore a base di cacao su alcune malattie cardiache, ictus e cancro.
I ricercatori hanno esaminato dai dati di circa 21.000 persone, il possibile impatto di questo integratore sui comuni problemi di salute, la maggior parte dei quali si presentano con l’avanzare dell’età. Inoltre hanno eseguito un’analisi dettagliata dei fattori infiammatori e dei cambiamenti genetici associati all’invecchiamento per vedere se il consumo di cacao riduce tali fattori.
il cacao potrebbe aiutarci contro l’invecchiamento
Come sappiamo, da studi precedenti, i prodotti a base di cacao sono diventati alimenti fortemente utilizzati e la domanda è ancora in crescita, soprattutto con un crescente interesse sul loro potenziale anti-invecchiamento. I flavanoli, antiossidanti noti per produrre una potente risposta antinfiammatoria, sono considerati il componente benefico e le fave di cacao sono considerate una buona fonte di questi antiossidanti. Tuttavia gli esperti mostrano che i flavonoii vengono distrutti quando si lavora il cioccolato.
Mentre il cioccolato può contenere alcuni flavanoli del cacao, il cioccolato non è una fonte affidabile di questi composti e non ha le giuste qualità nutrizionali per essere consumato come alimento salutare. Ciò evidenzia che i flavonoii sono benefici per la nostra salute, ma ciò che resta da capire le quantità che possiamo assumere per farci del bene. Finora non c’erano stati studi controllati randomizzati su larga scala. Inoltre i ricercatori hanno pochissime prove che un multivitaminico, ampiamente associato alla riduzione del rischio di cancro, sia cosi benefico.
Cambiamenti epigenetici, predittori della durata della vita
Alla base di ciò che scegliamo di mettere nel nostro corpo con l’obiettivo di migliorare la nostra salute dovrebbero esserci solide prove scientifiche. L’infiammazione è un fattore importante nell’invecchiamento e in condizioni comuni come infarto, ictus, Alzheimer e cancro, ed è stata caratterizzata come infiammazione cronica di basso grado che probabilmente aumenta il rischio di queste condizioni correlate all’infiammazione. I cambiamenti epigenetici sono ora considerati un potente predittore della durata della vita e della salute, nonché della suscettibilità alle malattie e alla morte.
L’ipotesi centrale dei ricercatori è che l’integrazione di cacao riduca l’invecchiamento epigenetico e l’infiammazione, riducendo di conseguenza il rischio di malattie cardiovascolari, il killer numero uno della nazione che tende ad aumentare di incidenza all’età di 65 anni e oltre. In particolare, il cioccolato fondente viene regolarmente pubblicizzato per i suoi benefici per la salute come una fonte naturale e buona di antiossidanti, nonché ferro, rame e altre cose buone per il cuore e la salute.
È stato riferito che mangiare cioccolato abbassa il colesterolo, la pressione sanguigna, il declino cognitivo e aumenta la risposta immunitaria agli invasori come il coronavirus. Anche cibi e bevande come uva e vino rosso, pomodori, cipolle, frutti di bosco e pesche sono considerati buone fonti di flavanoli.
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