salute mentale lavoro
Foto di Ben Kerckx da Pixabay

Stare in un luogo, come un posto di lavoro, tossico non è davvero salutare per la nostra salute mentale. Tuttavia gli esperti di salute organizzativa e comportamentale definiscono questi luoghi in modo davvero diverso: traumatici. Poiché molte persone questo autunno riprenderanno a lavorare, le aziende dovrebbero provare a mitigare questo effetto, adottando una strategia di gestione informata sul trauma che riconosca lo stress degli ultimi 18 mesi di pandemia.

Questa strategia sembrerebbe essere davvero importante specialmente per le persone di colore che sono state maggiormente colpite dal Covid-19 e dalle tensione accumulatisi sul pregiudizio razziale e sociale. Questa strategia dovrebbe incoraggiare con flessibilità, una comunicazione aperta tra capo e dipendente, promuovendo la crescita post traumatica.

 

Come proteggere la nostra salute mentale durante il lavoro?

È sempre più crescente la necessità di normalizzare la discussione del trauma, per riconoscerlo ed affrontarlo. I luoghi di lavoro possono effettivamente accentuare questo trauma, e questo è in parte il motivo per cui molte persone sono riluttanti a rientrare al lavoro e lasciare il comfort e la sicurezza delle loro case. L’identità professionale è legata al sentirsi adeguati e soddisfatti del proprio lavoro, ma quando avviene a un trauma siamo più sfiduciati, più impotenti e destabilizzati.

Parlando dell’effetto che questo trauma ha sulle persone di colore possiamo di certo affermare che questi non hanno di certo vissuto la segregazione razziale, ma comunque possono subirne le conseguenze. L’individuo che va a lavoro non è un semplice individuo, ma è una rappresentanza di ciò che è venuto prima. Bisognerebbe sempre camminare a testa alta e fare ciò che più ci fa stare meglio.

Alcune aziende hanno chiesto agli esperti una guida su come i dipendenti possono salvaguardare la propria salute mentale in questi tempi difficili. Gli esperti hanno fortemente sostenuto la terapia come uno spazio sicuro per condividere i fardelli e apprendere strategie di coping sane. Hanno anche detto che è importante per le persone di colore trovare un terapeuta con competenza culturale.

Per coloro che non possono permettersi una consulenza privata, devono approfittare dei programmi di assistenza dei dipendenti o di altri metodi di terapia a basso costo. Ciò include terapie di auto-cura come yoga, meditazione e altre connessioni mente-corpo. E non dimentichiamo di attingere alle comunità di sostegno, compresi i gruppi di sostegno tra pari sia all’interno che all’esterno del lavoro, e le istituzioni di fede. Parlare sinceramente può aiutare i manager a capire meglio cosa è necessario per aiutare i loro dipendenti a rimanere felici, in salute e produttivi.

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