dieta volumetrica perdere peso
Foto di RitaE da Pixabay

Come sappiamo, se vogliamo perdere peso dobbiamo avere un deficit calorico, ma non sempre questo ci fa sentire pieni o non ci fa restare sazi a lungo. Ciò può essere raggiunto però se seguiamo la dieta volumetrica, un piano alimentare basato sul fare il pieno di cibi ad alto volume, ma a basso contenuto calorico, come frutta, verdura, zuppe e cereali integrali, limitando porzioni ad alta densità.

Proprio perché questi cibi sono più ricchi di acqua e fibre ci danno quel senso di sazietà più a lungo. Gli esperti dichiarano che questo piano alimentare sia efficace per raggiungere questo obiettivo, ma scopriamo insieme il perché e di cosa si tratta. Prima però dobbiamo sapere che questa dieta volumetrica non è nuova, ma è nata oltre 20 anni fa in Francia.

 

Dieta volumetrica, può davvero farci perdere peso questo piano alimentare?

Si basa su un concetto molto semplice: le persone amano mangiare e non vogliono sentirsi affamate. Anche se devono dimagrire, dunque, prediligeranno sempre una dieta che gli consenta di mangiare di più. Ciò spiega perché spesso le diete troppo restrittive non portato quasi mai al risultato desiderato. Questo è dovuto al fatto che le persone private del cibo si sentono affrante e riprendono in breve tempo le precedenti abitudini alimentari che le hanno portate ad ingrassare. Questo piano alimentare è pensato proprio per quelle persone che con altri tipi di diete si sono trovate alle prese con il senso di fame.

L’obiettivo principale è far si che lo stomaco, ingerendo grandi quantità di cibi poco calorici, ma con un potere saziante, possa raggiungere prima lo stato di pesantezza in modo che la persona si senta piena e non n uno stato di privazione di cibo. Propone quindi di aumentare l’assunzione di cibi a bassa densità energetica, ovvero a basso contenuto calorico. Si può dunque mangiare molto, in alcuni casi anche di più di quanto si faceva prima, senza ingrassare e addirittura dimagrendo.

Se vogliamo seguire questo regime possiamo quindi assumere 2000 calorie da suddividere in tre pasti quotidianamente. Rispetto ad altre diete, la volumetrica non promette un dimagrimento rapidissimo ma moderato e costante, tendenzialmente si può arrivare a perdere un chilo a settimana. Non esclude a prescindere alcun cibo in particolare, ma predilige alimenti a basso contenuto calorico, come frutta, verdura, latte scremato, yogurt, carne, pesce, cereali integrali e legumi.

 

Controindicazioni ed effetti collaterali

La dieta volumetrica non presenta particolari controindicazioni a patto che ci si affidi alle cure di esperto che valuterà la situazione nello specifico. Certo anche chi segue questa dieta, in cui il senso di sazietà si ottiene con grandi quantitativi di cibi a bassa densità calorica, potrebbe non raggiungere l’obiettivo sperato sia perché non tutti in realtà ci saziamo nello stesso modo.

A volte la dieta volumetrica viene presentata come una dieta in cui non si ha necessità di pesare gli alimenti ma devono esserci delle quantità stabilite dei vari cibi per garantire un corretto apporto di macronutrienti e micronutrienti. Molte volte non è lo stomaco pieno che limita il desiderio di mangiare, è necessario considerare anche altri fattori che possono influenzare il modo in cui ci si alimenta, come i fattori psicologici e sociali. E come ultima cosa il senso di sazietà può variare da persona a persona ed è quindi consigliato fare degli spuntini.

Foto di RitaE da Pixabay