
La frutta è un alimento presente in quasi tutte le diete che possiamo immaginare, poiché è ricca di numerosi nutrienti, vitamine, minerali e antiossidanti, che offrono dei benefici al nostro organismo. Molti però sono preoccupati sull’assumere troppa quantità di frutta in quanto è ricca di zuccheri naturali. Per le persone con nessun tipo di patologia non dovrebbe portare nessun rischio assumerla purché in una dieta sana ed equilibrata.
È diverso invece per chi ha patologie che possano influenzare l’apparato digerente o il metabolismo. Per loro è necessario essere consapevoli di quanta frutta devono assumere nel loro piano alimentare. È necessario comunque consultare un medico. Scopriamo insieme quali sono i benefici di questo alimento e se è possibile o no mangiare troppa frutta nella nostra dieta.
Quanto è benefico mangiare troppa frutta nella nostra dieta?
La frutta apporta molteplici benefici al nostro organismo, ricca di nutrienti tra cui potassio, fibre e vitamina C. Assumere questi composti può ridurre il rischio di malattie cardiache, ictus e infarto. Mangiare in modo regolare frutta può aiutare a controllare la pressione sanguigna, migliorare la salute dell’intestino e proteggere da alcuni tipi di cancro. I frutti sono privi di colesterolo, naturalmente a basso contenuto di sodio e grassi e, per la maggior parte, a basso contenuto di calorie.
Ricca di fibre e contenuto di acqua. Questo può renderlo un’opzione più saziante e meno densa di calorie rispetto ad altri alimenti, come i cibi ricchi di amido o grassi. La scelta della frutta rispetto ad altri cibi ipercalorici che sono meno densi di nutrienti può aiutare qualcuno a gestire il proprio peso riducendo l’apporto calorico complessivo. Molti si sono chiesti se sia possibile mangiare troppa frutta.
Sebbene mangiare troppe quantità di qualunque cibo non è di certo buono, mangiare troppa frutta è quasi impossibile grazie al suo potere saziante. La realtà del consumo di frutta è solitamente l’opposto, il che significa che la maggior parte delle persone non ne consuma abbastanza. In effetti, alcune ricerche affermano che solo tra 2,2% e 3,5%Fonte attendibiledegli adulti consuma abbastanza frutta e verdura. Un altro sondaggio indica che il 37% degli adulti ha un basso consumo di frutta e verdura.
Effetti collaterali
La preoccupazione principale è l’assunzione di troppo zucchero. I frutti sono ricchi di zuccheri naturali e il corpo può convertire gli zuccheri stessi in grassi per un uso successivo se non li brucia immediatamente. Questi zuccheri da soli possono essere un indicatore dell’aumento di peso e di altri problemi metabolici. Questo fa sì che alcune persone ritengano che mangiare troppo zucchero possa aumentare i livelli di grasso e portare ad un aumento di peso.
L’assunzione lenta di zucchero, come mangiare cibi solidi o mangiare cibi zuccherini sparsi nel tempo, può consentire all’intestino di controllare efficacemente la quantità di zucchero che arriva al fegato. Tuttavia, quando c’è troppo zucchero per l’intestino tenue da elaborare in una volta, come con fonti liquide di zucchero, i livelli nel fegato possono aumentare. Ciò rende più difficile per il fegato elaborare questi zuccheri.
Si raccomanda che le femmine adulte mangino da 1,5 a 2 tazze di frutta ogni giorno e che i maschi adulti mangino da 2 a 2,5 tazze di frutta ogni giorno fino ai 60 anni, a quel punto la raccomandazione diventa 2 tazze. Non è necessariamente la quantità ideale per ogni persona. Tuttavia, consumare almeno questa quantità di frutta può aiutare a promuovere la salute e il benessere generale.
Un consumo maggiore di frutta ha effetti più protettivi sulla salute. Consumare 7,5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno ha comportato un minor rischio di cancro totale. Uno studio ha anche scoperto che mangiare 10 porzioni al giorno, il doppio dell’attuale raccomandazione, riduce il rischio di mortalità per tutte le cause, così come malattie cardiache, malattie cardiovascolari e ictus. Finché una persona segue una dieta equilibrata ricca di altre fonti di cibi integrali, mangiare frutta intera in quasi tutte le quantità può essere un’aggiunta salutare alla maggior parte delle diete.
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