
Di certo non ci sorprende il fatto che un incremento del consumo di frutta e verdura possa essere di grande giovamento per la nostra salute, ma ora uno studio sembrerebbe confermare che con un certo apporto di questi alimenti è possibile vivere più a lungo.
Uno studio conferma che magiare certe quantità di frutta e verdura fa vivere più a lungo
Per realizzare questo studio, pubblicato sulla rivista Circulation, sono stati analizzati i dati relativi alle abitudini alimentari e alle condizioni di salute di 66.719 donne e di 42.016 uomini in uno studio di follow-up. I dati relativi alle condizioni di salute, sono stati confrontati con le informazioni relative al consumo di frutta e verdura e con dati sulle cause e età della morte raccolti in altri 26 studi diversi.
Analizzando questa grande quantità di dati, i ricercatori hanno stabilito che il consumo di cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, era correlato con una maggiore durata della vita, sia negli uomini che nelle donne.
Dallo studio è infatti emerso che coloro che consumavano cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, correvano un rischio di morte per cause varie inferiore del 13% rispetto a chi consumava solo due porzioni al giorno di questi alimenti. Inoltre il rischio di morte per malattie cardiache è risultato essere inferiore del 12% inferiore, il rischio di morte per cancro inferiore del 10%, e un rischio di morte per malattie respiratorie inferiore del 35%.
Nello specifico i ricercatori consigliano di dividere le cinque porzioni giornaliere in tre porzioni di verdura e due di frutta. Inoltre consigliano di non eccedere le cinque porzioni giornaliere.
Come scegliere la verdura e la frutta giuste
Sempre sulla base dei risultati, i ricercatori sostengono che non tutta la frutta e la verdura sono uguali. Ad esempio le verdure amidacee come i piselli, il mais e le patate non hanno mostrato una correlazione con una durata della vita più lunga, così come il succo di frutta.
Le migliori opzioni per la verdura sono risultati essere spinaci, lattuga, cavoli. Mentre per la frutta bisogna prediligere bacche e agrumi.
Come spiega infatti Rena Zelig, nutrizionista e dietista registrata e direttrice del programma di Master of Science in Clinical Nutrition presso la Rutgers University, i risultati dello studio sembrano essere “molto coerenti” con i consigli della maggior parte dei dietisti. “Sia la frutta che la verdura sono molto salutari. Sono pieni di vitamine, minerali e fibre e quindi hanno molti benefici per la salute”.
Ma meglio prediligere comunque le verdure che alla frutta, soprattutto a causa del diverso apporto calorico. Come afferma infatti Scott Keatley, un dietista registrato presso il Keatley MNT, “uno dei maggiori predittori dello sviluppo di una condizione di salute cronica è il grasso viscerale in eccesso. La frutta, in generale, ha più calorie delle verdure e, nel tempo, consumare più verdure ti permetterà di saziarti con meno calorie”. Allo stesso modo, afferma Zelig, “le patate, i piselli e il mais sono noti per essere verdure più amidacee” e hanno dunque più calorie.
Ma nel complesso, si notano comunque netti miglioramenti nella salute incorporando più frutta e verdura nella dieta. Zelig ritiene infatti che “frutta e verdura sono generalmente più basse in calorie e più nutrienti rispetto ad altri alimenti. Consumarne di più può cambiare in meglio l’intero profilo della dieta.”