L’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, ha dato il via libera per il consumo alimentare degli insetti in Europa. Nello specifico si avrà la possibilità di consumare come cibo le tarme della farina. Gli insetti, allevati e successivamente essiccati, potranno essere consumati come snack o come ingrediente nella preparazione di pasta, biscotti e barrette proteiche.
Il via libera al consumo alimentare di insetti
A seguito dell’assenso dell’EFSA, saranno necessari alcuni mesi perché sia formulata una proposta di autorizzazione da parte della Commissione della Comunità Europea. Successivamente i diversi stati membri dell’UE dovranno poi votare la proposta.
A presentare la richiesta di commercializzazione all’EFSA è stata una azienda francese. L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare ha valutato nello specifico il profilo tossicologico di questi insetti e il rischio di allergie che potrebbe comportare il consumo di tarme della farina. Ovviamente è stati valutato anche il processo con cui gli insetti saranno allevati e poi trasformati in cibo.
Dopo l’approvazione per le tarme della farina, l’EFSA sta valutando altre 10 domande per il consumo alimentare di insetti. Saranno vagliate proposte per grilli, cavallette e larve di altri insetti. Questi potrebbero essere consumati essiccati o anche in polvere.
Metteremo davvero delle larve sulla nostra tavola?
Ma anche se il consumo di insetti è stato approvato, siamo davvero pronti a mangiarli? Secondo un sondaggio della Coldiretti non è proprio così. La maggior parte degli italiani che sono stati intervistati, ritiene che gli insetti non facciano parte della nostra cultura alimentare.
Gli italiani si sono infatti dichiarati contrari ad introdurre gli insetti nella loro dieta. Non consumerebbero dunque le larve di tarme della farina, sia essa essiccata, intera o ridotta in polvere, nonostante l’EFSA ne abbia approvato il consumo alimentare.
Ma gli esperti ritengono comunque che questo tipo di alimenti possa portare beneficio dal punto di vista della nutrizione e non dovrebbe risultare dannoso per la salute. Ma Coldiretti esprime la sua preoccupazione sulle possibili reazioni allergiche. Le proteine delle larve di tarme della farina potrebbero infatti indurre reazioni allergiche in soggetti già allergici ai crostacei e agli acari della polvere.