Alla fine di settembre, gli scienziati stavano reclutando volontari per studi clinici grazie ai quali avrebbero testato un cocktail di anticorpi monoclonali contro il coronavirus noto come REGN-COV2. Finora il trattamento è promettente ma, come ben sappiamo, nella scienza tutto deve essere dimostrato. La buona notizia è che i nuovi risultati mostrano che il cocktail offre benefici sia a livello profilattico che terapeutico.
E, sebbene i risultati siano stati ottenuti in modelli animali modificati per simulare la malattia causata dalla SARS-CoV-2 negli esseri umani, costituiscono una preziosa prova del suo potenziale terapeutico.
Evidenza di efficacia di REGN-COV2 in vivo
A giugno, due studi hanno riportato lo sviluppo di un nuovo farmaco per affrontare la pandemia COVID-19. Era un cocktail di anticorpi “artificiali” contro SARS-CoV-2, il coronavirus che causa la malattia.
Come precedentemente indicato, questi anticorpi sono stati sviluppati dal siero di pazienti infettati e guariti dalla malattia e da topi umanizzati. I ricercatori li hanno estratti e prodotti a livello di laboratorio creando un cocktail con il potenziale per prevenire il contagio.
Tuttavia, la valutazione dell’efficacia di REGN-COV2 è ancora piuttosto limitata, soprattutto nella modalità in vivo, e fino ad ora si è concentrata su impostazioni profilattiche. Quando parliamo di funzione profilattica, ci riferiamo alla capacità di proteggere dalle malattie. Invece, il ruolo terapeutico si concentra sulla guarigione una volta che è iniziato.
REG-COV2 sembra efficace come prevenzione e per trattare casi lievi di COVID-19
Sulla base dei risultati precedenti, un team di ricercatori ha testato il cocktail sui macachi rhesus che sviluppano una malattia simile all’uomo ma lieve. Così anche nei criceti dorati, che mostrano sintomi molto più gravi e rapidi, compresa la perdita di peso. Dopo aver completato questo passaggio, i ricercatori hanno verificato che il cocktail ha bloccato quasi completamente l’infezione virale nei macachi.
Ma il cocktail non è solo promettente come opzione profilattica, ma anche terapeutica. Quando i ricercatori hanno iniettato il farmaco nei macachi un giorno dopo l’infezione da coronavirus, hanno eliminato il virus dai loro corpi molto più velocemente dei macachi di controllo che non avevano ricevuto il trattamento.
È anche efficace nel trattamento dei casi gravi di COVID-19
Lo studio ha anche valutato l’efficacia di REGN-COV2 nei casi più gravi, per i quali si sono rivolti a criceti dorati. Quando è stato somministrato il cocktail di anticorpi due giorni prima dell’esposizione al coronavirus, il farmaco ha mostrato “una protezione consistente contro la perdita di peso“, secondo gli autori.
Hanno anche riportato una diminuzione della carica virale nei polmoni degli animali. Anche chi ha ricevuto il cocktail un giorno dopo aver contratto l’infezione ha beneficiato della sua somministrazione. “In conclusione, i nostri dati forniscono la prova che la terapia basata su REGN-COV2 può offrire benefici clinici sia nella prevenzione che nel trattamento della malattia COVID-19, dove è attualmente in fase di valutazione“. Questa capacità, sottolineano, “è uguale o superiore agli effetti recentemente dimostrati negli studi sull’efficacia dei vaccini utilizzando gli stessi modelli animali“, aggiungono.
Per ora i risultati sono abbastanza positivi, e ad essi si aggiunge la pronta guarigione del presidente Donald Trump, anch’egli curato da tale trattamento.
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