L’obesità aumenta il rischio di morte per Covid-19 di quasi il 50% e può rendere i vaccini contro la malattia meno efficaci, secondo uno studio completo che utilizza dati globali. La ricerca dei principali esperti globali avverte che i rischi per le persone con obesità sono maggiori di quanto si pensasse in precedenza.
Lo studio, commissionato per la Banca mondiale, aumenterà la pressione sui governi per combattere l’obesità, anche nel Regno Unito dove il primo ministro, Boris Johnson, si è messo a capo di una campagna per ridurre il peso della nazione.
Covid-19, l’obesità mette a rischio i pazienti con il virus
Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno alcuni dei tassi di obesità più alti al mondo. I dati del governo degli Stati Uniti mostrano che oltre il 40% degli americani soffre di obesità. In Inghilterra, è più del 27% degli adulti. Lo studio rileva che le persone con obesità, con un BMI superiore a 30, sono maggiormente a rischio dal coronavirus in ogni modo.
Il loro rischio di finire in ospedale con Covid-19 è aumentato del 113%. Inoltre hanno maggiori probabilità di essere ricoverati in terapia intensiva del 74% e hanno un rischio maggiore di morte del 48% per il virus. Il rischio di morire di Covid-19 per le persone con obesità era significativamente più alto di quanto si pensasse.
“Questo è un effetto piuttosto grande, per me“, ha detto Popkin, autore dello studio. “Si tratta essenzialmente di un aumento del 50%. È un numero spaventoso piuttosto alto. In realtà è tutto molto più alto di quanto mi sarei mai aspettato. “Lo studio, pubblicato sulla rivista Obesity Reviews, è una meta-analisi che riunisce i dati di molti studi condotti in tutto il mondo, tra cui Italia, Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Cina. L’obesità è un problema globale che nessun paese ha ancora affrontato con successo.
Obesità, un problema globale
Le persone con obesità spesso hanno condizioni mediche sottostanti che le mettono a maggior rischio dal coronavirus, come malattie cardiache e diabete di tipo 2. L’obesità può causare cambiamenti metabolici, come la resistenza all’insulina e l’infiammazione che rendono più difficile per il corpo combattere le infezioni.
Qualsiasi vaccino sviluppato per Covid-19 potrebbe non funzionare altrettanto bene nelle persone con obesità, affermano gli autori. “Sappiamo che un vaccino Covid avrà un effetto positivo sulle persone obese, ma sospettiamo da tutta la nostra conoscenza dei test sul vaccino Sars e sul vaccino antinfluenzale avrà un beneficio minore rispetto agli altri“, ha detto Popkin.
L’autore ha detto che gli sviluppatori di vaccini dovrebbero esaminare i dati dei loro studi clinici per l’effetto obesità, anche dove hanno un beneficio generale. Potrebbero solo allora prendere in considerazione questo e fare alcuni test nel vaccino per farlo funzionare meglio per le persone obese.
