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Recentemente, un team di ricercatori dell’Università di Swansea, nel Regno Unito, ha scoperto che gli studenti possono indicare se qualcuno ha avuto un’esperienza traumatica in passato. Lo studio è stato pubblicato a luglio in Biological Psychology.

Il team di scienziati ha esaminato le persone che soffrivano di disturbo da stress post-traumatico. Questi individui sono più sensibili alle comuni situazioni quotidiane, che a loro volta fanno sì che siano costantemente in allerta, inibendo la capacità di rilassarsi.

I ricercatori hanno misurato le dimensioni dei volontari degli studenti mentre guardavano le immagini relative a situazioni felici, neutrali e minacciose. Contrariamente a quanto si aspettavano, la reazione degli individui con stress post-traumatico era significativamente diversa. Gli occhi degli alunni che soffrono di questa condizione si dilatano molto di più quando osservano scenari oscuri e immagini piacevoli.

 

I risultati della ricerca

Questi risultati ci permettono di capire che le persone che soffrono di stress post-traumatico sono automaticamente preparate a vedere le minacce e rispondere con paura in qualsiasi contesto emotivo incerto“, ha detto il leader dello studio Aimee McKinnon. “Questo rivela il peso che i traumi devono rappresentare per queste persone nella vita di tutti i giorni“.

I risultati suggeriscono anche che, durante il trattamento di questa condizione, è molto importante affrontare tutte le questioni relative alla vita quotidiana del paziente e non solo situazioni negative o minacciose. “I medici devono comprendere l’impatto degli stimoli positivi per aiutare i pazienti a superare le sfide significative che devono affrontare“, ha affermato McKinnon.