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Il coronavirus è arrivato in tutti i paesi del mondo da ormai settimane, ma è da pochi giorni che molti governi hanno deciso di attuare la quarantena come misura principale di contenimento del contagio. Grazie all’India e al suo miliardo e oltre di popolazione, ecco che più della metà del mondo si trova in questa situazione. Attualmente sono oltre 3,9 miliardi di persone.

I paesi che hanno messo in atto dei coprifuoco e delle quarantene obbligatorie o comunque raccomandate, sono più di 90. Come detto, l’India ha dato sicuramente il contributo maggiore, ma è grazie alla Thailandia, ultimo paese a dare inizio a tali misure, abbiamo raggiunto tale record storico.

 

Il coronavirus nel mondo

La Cina sembra essere uscita, se si danno credito ai numeri ufficiali, ma si teme per una seconda ondata. Noi Italia stiamo già assaporando l’uscita da questo regime di quarantena anche se potrebbe volerci molto di più di quello sperato, ma il resto del mondo deve fare i conti con un aumento costante dei numeri.

I più colpiti allo stato attuale sono gli Stati Uniti, con New York che fa fatica a reggere un numero così alto di persone infettate. 26.000 casi in un solo giorno e in aumento costante tanto che il picco ce lo si aspetta tra ben due settimana, un tempo lunghissimo considerando il rateo attuale.

Oltre ai dati ufficiali, che riguardano quasi sempre i casi più gravi o comunque chi mostra sintomi, ci sono comunque un numero impressionante di persone asintomatiche che probabilmente non sanno neanche di avere il SARS-CoV-2.