Gli Stati Uniti hanno iniziato ad affrontare solo recentemente il coronavirus e a dimostrazione della poca attenzione mostra nello scorse settimane, il numero di contagi sta salendo ripidamente. Ogni giorno è un record in fatto di nuovi casi e il picco è ancora lontano, stimano almeno tre settimane. La città più colpita è New York la quale ospita praticamente il 50% dei casi e questo è un problema.
Il sistema sanitario della città simbolo degli Stati Uniti, per diversi motivi, è in ginocchio. I medici e gli infermieri lavorano 24 ore su 24 come da noi, ma la carenza di dispositivi di protezione è molto più grave tanto che la diffusione sta venendo favorita anche da questo aspetto.
New York alle prese con il coronavirus
Le parole di uno dei protagonisti: “È terrificante. Non ci sono abbastanza soldi, non ci sono abbastanza test, non ci sono abbastanza dispositivi di protezione individuale per le persone che hanno a che fare con questo. Non solo i medici, ma le infermiere, il personale ausiliario, i bidelli, tutti in ospedale che stanno ricevendo una grande esposizione al virus.”
Nel tentativo di ridurre lo sforzo a cui sono sottoposti gli operatori sanitari al momento, il governo della città sta facendo di tutto per cercare di trovare dei rinforzi. La guardia nazionale è stata mobilitata e in tutti gli altri stati della federazione si cercano mascherine e ventilatori.
Come da noi il problema erano i posti letto e i respiratori, così è anche negli Stati Uniti, a New York, c’è lo stesso problema solo moltiplicato. Servono un gran numero di questi dispositivi e non stanno arrivando. La situazione negli USA potrebbe precipitare con proporzioni inimmaginabili.