marte-ossigeno

Il fatto che su Marte ci sia ossigeno non è una novità per la comunità scientifica: anche se in pratica non vi sia un ambiente “vivibile”, il pianeta è rosso proprio perché il ferro – simile alla polvere sulla superficie della terra – si mescola con l’ossigeno, la ruggine e rende il solo di quel colore. 

Ma un nuovo studio, condotto dagli scienziati presso Jet del Jet Propulsion Laboratory della NASA, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti, e pubblicato sulla rivista Nature, suggerisce che i depositi “salamoia” che possono esistere su Marte hanno così tanto ossigeno che può essere sufficiente a sostenere la vita.

Questi depositi di acqua salata estremamente satura non dovrebbero essere in profondità, ma vicino alla superficie. Quello che la NASA dice è che i nuovi calcoli suggeriscono che possa esserci abbastanza ossigeno disciolto per garantire la sopravvivenza della vita microbica. In alcuni casi, questi depositi avranno tanto ossigeno quanto sarebbe sufficiente per sostenere la vita di animali come le spugne.

 

Qualche scetticismo

Tuttavia, gli scienziati sono attenti a trarre conclusioni: non c’è ancora certezza che ci sia acqua sulla superficie marziana. E, quindi, non sappiamo con assoluta certezza se queste salamoie esistano. Questo studio, inoltre, non significa che ci sia persino – o anche che ci fosse nel passato – la vita su Marte. Ma sta a significare che il pianeta rosso potrebbe non essere un mondo inospitale come pensavamo. E aumenta le speranze di abitabilità.

Questa scoperta potrebbe anche aiutarci a capire meglio l’evoluzione marziana. Mentre il pianeta Terra ha il 21% di ossigeno nell’atmosfera, la quantità di ossigeno nell’atmosfera di Marte è solo dello 0,145% – e probabilmente solo perché i raggi del sole abbattono le molecole di anidride carbonica. Quattro anni fa, tuttavia, il diossido di manganese fu scoperto sulla superficie marziana. E questo aggiunge del mistero del pianeta rosso: per il diossido di manganese ci vuole molto ossigeno. O microrganismi.

Per quanto riguarda l’esistenza di acqua su Marte, questa è un’altra ipotesi che non ha ancora una risposta definitiva. La temperatura media della superficie marziana è di -62ºC, quindi difficilmente avrà acqua allo stato liquido. Ciò che è teorizzato è che l’acqua può essere nascosta in profondità: più salata è l’acqua, minore è la temperatura alla quale si congela. Ciò sostiene l’idea che possa fluire sotto la superficie di Marte. Tuttavia, più sale ha l’acqua, meno ossigeno può trattenere. Ma più è freddo, più ossigeno può avere.