In Amazzonia, le farfalle sorseggiano lacrime di tartaruga. Non è poesia, è biologia. In un ecosistema dove il sodio è scarso, questi insetti devono cercare fonti alternative. E così, quando vedete una farfalla appoggiata sull’occhio umido di una tartaruga, non sta piangendo di commozione: sta facendo scorta di sali minerali.
Sodio cercasi: una missione vitale
Le farfalle hanno bisogno del sodio per regolare i loro processi osmotici e riproduttivi, ma nella dieta tipica da nettare e frutta fermentata il sale è quasi assente. Nella foresta amazzonica, dove le precipitazioni abbondanti dilavano i minerali dal terreno, il sodio diventa una risorsa rara e preziosa.
Per ottenerlo, le farfalle hanno sviluppato strategie insolite ma altamente funzionali: si nutrono di sudore, urine, fango e soprattutto… lacrime.
Lacrimare fa bene a entrambe: il legame con le tartarughe
In una scena diventata celebre tra i naturalisti e gli appassionati di fotografia, le farfalle si posano delicatamente sugli occhi delle tartarughe fluviali amazzoniche per bere le loro lacrime. Le tartarughe, che piangono anche per eliminare il sale in eccesso, diventano così dispensatrici involontarie di nutrienti. Un curioso esempio di commensalismo: la farfalla ottiene il suo cocktail di sodio, e la tartaruga non ne subisce alcun danno.
Sudore e urina: il menu alternativo
Se non ci sono tartarughe a disposizione, le farfalle si accontentano anche di altri fluidi. Sudore, urina (spesso di altri animali) e anche pozze stagnanti sono ottime fonti di sali. Non è raro, in alcune zone tropicali, vedere gruppi di farfalle che si radunano sulle magliette umide o vicino ai campi dove si trovano tracce di urina animale.
Un comportamento affascinante da osservare (e proteggere)
Queste abitudini, per quanto strane possano sembrare a noi umani, sono cruciali per l’equilibrio ecologico e la sopravvivenza delle farfalle. Anche per questo, chi visita la foresta amazzonica con occhi attenti e pazienti può assistere a uno degli spettacoli più curiosi e delicati del mondo naturale: una farfalla che beve una lacrima, come se stesse sussurrando un segreto d’amore a una tartaruga. Ma è solo sete, di sodio.
Foto di Gerhard Bögner da Pixabay
