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Foto di MARIOLA GROBELSKA su Unsplash

Per anni, si è creduto che i principi della meccanica quantistica appartenessero esclusivamente al mondo delle particelle subatomiche e dei computer quantistici. Tuttavia, un nuovo studio pubblicato su Science Advances dimostra che segnali quantistici sono presenti nella vita stessa. Questa scoperta potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione dei processi biologici e persino dell’origine della vita.

Il ruolo cruciale del triptofano

Il protagonista di questa rivoluzione scientifica è il triptofano, un amminoacido essenziale che svolge un ruolo fondamentale in molte proteine. Gli scienziati hanno scoperto che il triptofano non solo assorbe la luce ultravioletta, ma la riemette in una lunghezza d’onda maggiore, creando un effetto di superradianza quantistica. Questo fenomeno, fino a poco tempo fa ritenuto incompatibile con i sistemi biologici, apre la porta a nuove ipotesi sull’evoluzione della vita.

Un cambiamento di paradigma nella scienza

Philip Kurian, autore principale dello studio, sostiene che questa scoperta rappresenti “un cambio di paradigma”. Finora si pensava che i sistemi biologici fossero troppo caotici e caldi per ospitare fenomeni quantistici. Tuttavia, le nuove evidenze dimostrano che segnali quantistici possono esistere anche in ambienti umidi e a temperatura ambiente, come nei tessuti viventi.

Conseguenze per la biologia e l’astrofisica

Gli effetti di questa scoperta si estendono ben oltre la biologia. Secondo Majed Chergui dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne, la biologia quantistica potrebbe fornire nuove spiegazioni su come la vita si sia evoluta e adattata. Inoltre, l’astrofisico Dante Lauretta suggerisce che segnali quantistici simili potrebbero esistere anche nel mezzo interstellare, offrendo nuove prospettive sulla ricerca di vita extraterrestre.

Verso un futuro di scoperte quantistiche

La connessione tra biologia e fisica quantistica è un campo di ricerca ancora agli albori, ma il potenziale è enorme. “È intrigante vedere come la tecnologia quantistica e i sistemi viventi siano sempre più connessi”, afferma Nicolò Defenu dell’ETH di Zurigo. Se questi studi verranno confermati, potremmo essere di fronte a una delle scoperte più rivoluzionarie della nostra epoca.

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