alzheimer
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I ricercatori della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Porto (FEUP) stanno sviluppando un sistema di rilascio controllato di farmaci che potrebbe rivoluzionare il trattamento dei disturbi del sistema nervoso centrale, in particolare il morbo di Alzheimer.

La tecnologia si basa su nanoparticelle progettate per trasportare farmaci direttamente al cervello, consentendo una distribuzione mirata nelle aree colpite dalla malattia. Questo approccio innovativo mira a massimizzare gli effetti terapeutici e ridurre al minimo gli effetti collaterali, come riportato in un comunicato inviato all’agenzia di stampa Lusa.

 

Somministrazione endovenosa e superamento della barriera ematoencefalica

Nella pratica, il metodo di somministrazione potrebbe essere endovenoso, come un’iniezione tradizionale, ha spiegato la FEUP. La ricerca è condotta presso il Laboratorio di Ingegneria dei Processi, Ambiente, Biotecnologia ed Energia (LEPABE) della FEUP ed è guidata da Joana Loureiro e Maria do Carmo Pereira.

Questa tecnologia potrebbe rappresentare un passo avanti nel trattamento di malattie neurologiche come l’Alzheimer, il Parkinson e i tumori cerebrali, superando le attuali limitazioni nella somministrazione efficace di farmaci al cervello“, afferma Joana Loureiro nel comunicato ufficiale.

Le nanoparticelle sviluppate sono modificate con molecole specifiche che hanno un’affinità naturale con i recettori cerebrali e includono composti che inducono permeabilità cellulare, permettendo loro di attraversare la barriera ematoencefalica (BBB), una membrana protettiva che solitamente impedisce il passaggio di molte sostanze nel cervello.

Investimenti e riconoscimenti per la ricerca

Secondo la FEUP, il team ha recentemente ricevuto un finanziamento di 120.000 euro da XTX Ventures per accelerare lo sviluppo della tecnologia e confermarne il potenziale innovativo.

Parallelamente, il progetto ha ottenuto il riconoscimento del programma di imprenditorialità tecnologica Conception X, un’azienda con sede a Londra che investe nei talenti degli studenti di dottorato impegnati nella ricerca di soluzioni ai problemi globali.

La FEUP è la prima istituzione al di fuori del Regno Unito ad aderire al programma Conception X, un’ulteriore conferma della rilevanza e del potenziale di questa tecnologia per il futuro della medicina neurologica.