Il ciclo giorno-notte è fondamentale per il nostro organismo, e per molti altri. La differenza tra la luce e il buio viene vissuta a livello fisiologico con diversi cambiati e un disequilibrio è in grado di causare diversi danni alla salute. Una nuova ricerca ha visto infatti come quest’ultimo può alzare il rischio di morte prematura, un disequilibrio che ormai nella vita moderna è abbastanza facile da vivere con questo conseguente rischio, appunto.
Basandosi sui dati di quasi 90.000 britannici, si è visto come l’esposizione di luce di notte aumento il rischio di morte tra il 21 e il 34% al contrario però, un aumento dell’esposizione della suddetta luce di giorno può ridurre lo stesso rischio in un range che va dal 17 al 34%. Si parla di dati grezzi, non un osservazione reale sulle persone, ma che sottolineano ancora una volta l’importanza di assecondare il corretto ciclo.
Troppa luce di notte
Le parole dei ricercatori: “L’esposizione a notti più luminose e giornate più buie può interrompere i nostri ritmi circadiani, un’interruzione che è nota per portare a vari problemi di salute tra cui diabete, obesità, malattie cardiovascolari, problemi di salute mentale e aumentare il rischio di morte. La protezione degli ambienti illuminati può essere particolarmente importante per coloro a rischio sia di interruzione circadiana che di mortalità, come in terapia intensiva o in strutture di assistenza agli anziani.”
Come detto, al giorno d’oggi il rischio di andare incontro a questo disequilibrio è molto facile, basti guardare ai turni di notte di molti lavoro. Andando oltre a questi casi però, ridurre l’esposizione della luce artificiale di notte e aumentare l’esposizione a quella naturale di giorno è facilmente raggiungibile.