L’espressione “mamma cervello” viene spesso utilizzata per descrivere l’oblio e la nebbia cognitiva che molte neo mamme sperimentano. Tuttavia, questa fase porta con sé anche numerosi vantaggi.
Matrescenza
Questo termine, coniato da Dana Raphael 50 anni fa, descrive le trasformazioni fisiche, psicologiche, emotive e sociali che una donna attraversa quando diventa madre. Solo recentemente la scienza ha iniziato a esplorare i cambiamenti neurobiologici ed endocrinologici che accompagnano questa transizione.
Cambiamenti nel Cervello delle Madri
Studi neuroscientifici hanno rivelato che la gravidanza provoca significativi cambiamenti strutturali e funzionali nel cervello delle madri, compresi cambiamenti nella materia grigia, che possono persistere per anni dopo il parto. Questi cambiamenti, spesso etichettati come “cervello materno”, vengono ora considerati non come deficit cognitivi, ma come adattamenti che migliorano specifiche capacità.
Vantaggi del “Cervello Materno”
– Riconoscimento facciale: Le madri diventano più abili nel riconoscere i volti.
– Sensibilità emotiva: Migliora la capacità di leggere e rispondere alle emozioni altrui.
– Vigilanza e percezione sensoriale: Le madri sono più vigili e identificano meglio colori e aromi, un adattamento che potrebbe essere utile per rilevare cibi potenzialmente dannosi.
– Gestione dello stress: Le donne con il “cervello di mamma” possono mostrarsi sorprendentemente calme in situazioni stressanti.
Impatti sui Padri
La matrescenza non riguarda solo le madri. Anche i padri, sia biologici che non, attraversano cambiamenti neurobiologici simili quando si prendono cura del loro partner e del bambino. Questi cambiamenti includono alterazioni ormonali e nella struttura del cervello, dimostrando che il cervello dei genitori è straordinariamente adattabile.
Salute Mentale delle Madri
Con una maggiore consapevolezza sulle trasformazioni della maternità, cresce anche il riconoscimento delle implicazioni per la salute mentale delle madri. Circa il 20% delle madri nel periodo perinatale affronta problemi di salute mentale. Pertanto, gli esperti raccomandano un approccio alla salute che non si concentri solo sul bambino, ma che comprenda anche il benessere della madre, enfatizzando l’importanza di supportare globalmente questo periodo critico.
Questo approccio integrato può aiutare a garantire che entrambe le parti, madre e padre, ricevano il supporto necessario per affrontare i cambiamenti che accompagnano la nascita di un figlio, migliorando la salute e il benessere dell’intera famiglia.
