Le creature marine, in un intricato balletto di adattamenti, si trovano ora a fronteggiare un nemico sorprendente: l’aumento del loro appetito, alimentato da una fonte inaspettata. Il metabolismo di pesci, crostacei e zooplancton è entrato in una frenetica accelerazione, una reazione a catena causata dall’aumento della temperatura dell’oceano.
L’analisi degli esperti ha rivelato che gli organismi marini, dipendenti da fonti esterne di calore corporeo, stanno sperimentando un aumento del loro tasso metabolico. Questo innalzamento richiede un maggiore apporto alimentare, ma la disponibilità di cibo non sempre è in grado di soddisfare questa crescente richiesta. Un recente studio pubblicato su Science ha evidenziato un’allarmante diminuzione della popolazione di granceole artiche nel Mare di Bering, in gran parte attribuibile alla fame generata dall’aumento del metabolismo.
Il cambiamento climatico, oltre ad intensificare i tassi metabolici, sta anche limitando la capacità dell’ambiente marino di fornire energia sufficiente. Gli ectotermi, organismi dipendenti da fonti esterne di calore corporeo, stanno vivendo un duplice colpo: richiedono più energia e ricevono meno, pagando un costo energetico elevato.
Il riscaldamento dell’oceano causa anche la stratificazione delle acque, creando uno strato di acqua calda in superficie che ostacola la miscelazione dei nutrienti, influenzando la catena alimentare dall’alto verso il basso. Insieme alla ridotta solubilità dell’ossigeno nelle acque più calde, ciò rappresenta una sfida significativa per la vita marina, che necessita di più ossigeno a causa dell’aumento del metabolismo.
L’acidificazione degli oceani, derivante dall’aumento dei livelli di anidride carbonica, aggiunge un ulteriore peso sulla vita marina. Organismi come coralli e crostacei devono ora investire più energia per mantenere le proprie strutture.
La ricerca suggerisce inoltre che i cambiamenti metabolici indotti dalla temperatura possono influenzare i tipi di prede che questi animali possono consumare. L’aumento del metabolismo senza un adeguato apporto alimentare potrebbe portare a effetti letali, compromettendo la crescita fisica e riducendo la capacità riproduttiva delle popolazioni marine. In questo intricato equilibrio, la sopravvivenza stessa delle creature marine è posta a rischio, richiedendo una riflessione urgente sulle azioni necessarie per preservare gli ecosistemi oceanici.