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Foto di Brynn Pedrick su Unsplash

Nella nostra infanzia, abbiamo imparato che gli alberi sono stazionari e che crescono in un posto, affondando le loro radici nel terreno per proteggere l’acqua e i minerali di cui hanno bisogno per sopravvivere. Ma cosa direste se vi dicessimo che alcune palme nella foresta pluviale dell’Ecuador possono spostarsi? Sembra incredibile ma alcune palme nella capitale dell’Ecuador, Quito, si muovono di 20 metri ogni anno.

Questo straordinario fenomeno è stato osservato da Peter Vrsansky, un paleobiologo dell’Istituto di Scienze della Terra dell’Accademia slovacca delle Scienze di Bratislava. Durante una spedizione nella foresta dell’Ecuador, ha avuto l’opportunità di assistere a questo incredibile spostamento. Le palme protagoniste di questa insolita storia appartengono alla specie Socratea exorrhiza e sono originarie delle foreste pluviali dell’America centrale e meridionale tropicale. La maggior parte di esse si trova nella Riserva della Biosfera di Sumaco, situata a circa 100 km dalla città di Quito, in Ecuador.

Il meccanismo di questo movimento è sorprendente. Secondo Peter Vrsansky, queste palme sviluppano nuove radici lunghe alla ricerca di terreno solido, soprattutto dopo episodi di erosione del suolo. In questo processo, le palme spesso finiscono per spostarsi di 20 metri dal loro luogo di origine. Vrsansky spiega: “Poi, lentamente, mentre le radici si depositano nel nuovo terreno e l’albero si piega pazientemente verso le nuove radici, le vecchie radici si sollevano lentamente nell’aria.” L’intero ciclo di ricerca e adattamento a un nuovo luogo con terreno solido e migliore luce solare può richiedere diversi anni.

Nonostante questa osservazione diretta e la spiegazione del paleobiologo, c’è stato un dibattito considerevole sulla veridicità di questo fenomeno all’interno della comunità scientifica. Il biologo Gerardo Avalos, direttore del Centro per gli studi sullo sviluppo sostenibile di Atenas, in Costa Rica, ha definito il movimento di queste palme un mito. Secondo il suo diario di ricerca, le radici di queste palme non si muovono, e il tronco rimane sostanzialmente immobile. Avalos suggerisce che le storie riguardanti queste “palme mobili” potrebbero essere nate come leggende tra i turisti per rendere più affascinante la visita alla foresta pluviale.

In ogni caso, il fenomeno delle palme mobili dell’Ecuador rimane un mistero intrigante nella comunità scientifica. Se questa capacità di spostamento è confermata, cambierebbe la nostra comprensione delle piante e della loro capacità di adattamento all’ambiente circostante. Ora, spetta alla scienza continuare ad esplorare e investigare questa sorprendente peculiarità delle palme nella foresta pluviale di Quito, mentre la discussione tra i sostenitori e i scettici continua a far parte della narrazione.