La narrativa comune secondo cui gli alimenti ultraprocessati sono intrinsecamente dannosi per la salute e dovrebbero essere evitati è stata messa in discussione da un nuovo studio pubblicato sul Journal of Nutrition. Contrariamente alla credenza popolare, lo studio ha concluso che una dieta composta per il 91% da alimenti ultraprocessati non solo era più salutare rispetto alla tipica dieta americana, ma era anche in linea con le Linee Guida Dietetiche per gli Americani (DGA). Questo studio mette in discussione l’idea che gli alimenti ultraprocessati siano la radice di tutti i mali della dieta.
Gli studiosi si sono prefissati l’obiettivo di creare un piano alimentare di 7 giorni che fornisse circa 2000 calorie e rispettasse le DGA, garantendo che più dell’80% delle calorie provenissero da alimenti ultraprocessati. Gli autori hanno individuato alimenti che rispecchiavano sia le raccomandazioni delle DGA che le scelte alimentari tipiche degli americani, basandosi sui dati del National Health and Nutrition Examination Survey.
Tra le dieci categorie di alimenti più consumate, sono stati selezionati 200 alimenti diversi, e quelli classificati come ultraprocessati secondo la classificazione NOVA sono stati inclusi nel piano alimentare di 7 giorni.
È importante sottolineare che questo piano alimentare ha rispettato le linee guida riguardanti grassi saturi e zuccheri aggiunti, sebbene solo le vitamine D ed E siano risultate al di sotto dei livelli raccomandati. La dieta ha ottenuto 86 punti nell’Indice di Alimentazione Salutare, equivalente a un voto “B”, indicando un alto livello di qualità alimentare. Nonostante le evidenze presentate da questo studio, persistono idee sbagliate tra il pubblico americano riguardo alla trasformazione degli alimenti e il loro impatto sulla nutrizione.
Le indagini rivelano che una parte significativa delle persone crede che gli alimenti minimamente processati siano più salutari e che quelli senza ingredienti artificiali siano più nutritivi. Inoltre, un numero considerevole di intervistati dichiara di essere a conoscenza delle DGA, mostrando l’effetto Dunning-Kruger, dove le persone con poca conoscenza sovrastimano la propria competenza.
Tuttavia, la realtà è che la media dell’Indice di Alimentazione Salutare per gli Americani continua a essere bassa, 59, e non è migliorata in modo significativo dalla sua creazione nel 1995.