
Per affrontare la fame e prevenire un collasso climatico, sono stati proposti alcuni cambiamenti nell’industria alimentare. Uno dei più importanti potrebbe essere l’emergere di una nuova serie di proteine destinate a sostituire la carne tradizionale, che rappresenta il 15% della nostra dieta. Stiamo parlando di alimenti simili a bistecche e pancetta, che però sono fatti di qualcosa di completamente diverso, come vermi o cellule di carne coltivate in laboratorio.
Fino ad ora, la Svizzera è stata l’unica nazione ad accettare e distribuire queste “proteine del futuro” nei loro supermercati, ma decine di aziende confidano che queste alternative raggiungeranno tutto il mondo. In questo articolo esploreremo le diverse opzioni prima che compaiano nel nostro menu.
Ecco i 6 nuovi tipi di carne che vengono utilizzati per preparare hamburger e insaccati
1. Carne a base di piante
In teoria, le alternative alle proteine animali non sono difficili da trovare. Piante come piselli e legumi sono state una fonte di energia fin dai tempi in cui l’uomo ha iniziato a lavorare la terra. Tuttavia, sappiamo tutti che non sembrano altrettanto appetitose come i pezzi di carne di manzo. Pertanto, l’industria alimentare sta lavorando su hamburger fatti con pasta di soia o fagioli. Entrambe le opzioni, proprio come le loro controparti di carne, possono includere additivi come sale, zucchero, coloranti, esaltatori di sapidità e agenti mascheranti per nascondere, ad esempio, il sapore vegetale. In effetti, molte salsicce al giorno d’oggi vengono prodotte utilizzando questa miscela per aiutare a creare una consistenza a un prezzo conveniente.

2. Micoproteine
I funghi sono diventati essenziali per la produzione di proteine del futuro. Non solo perché sono alimenti ricchi di fibre e proteine come le verdure, ma anche perché hanno una consistenza simile a quella del pollo magro una volta passati attraverso il processo di fermentazione. Una versione di carne fatta con Fusarium venenatum è stata introdotta nel mercato statunitense agli inizi degli anni 2000 e attualmente è venduta con il nome di “Quorn”. Da allora, altri funghi come il Fusarium flavolapis sono stati trattati per creare prodotti alternativi al pesce e alla pancetta. L’unico problema delle micoproteine è il processo di produzione. I funghi devono essere alimentati con zucchero per produrre queste proteine, che vengono quindi riscaldate per denaturare l’RNA e renderle sicure da mangiare. Di conseguenza, solitamente richiedono più tempo per essere create rispetto ai prodotti a base di carne tradizionali.
3. Carne coltivata
L’agricoltura cellulare è in crescita. Ora è possibile coltivare carne in laboratorio a partire da cellule animali, riducendo così il carico sulle fattorie e gli allevamenti. Il processo di creazione della carne coltivata è complesso. È necessaria molta energia e materia prima per coltivare cellule in biorreatori e per perfezionare sia il gusto che la consistenza. Tuttavia, coloro che hanno assaggiato questa proteina del futuro dicono che “sembra pollo, odora di pollo e sa di pollo”. Se si riesce a ridurre l’impronta di carbonio che comporta la produzione di ogni pezzo, la domanda di carne coltivata potrebbe essere estremamente alta, soprattutto nel mercato del cibo veloce.
4. Carne di alghe
Sia le alghe marine che le macroalghe vengono utilizzate come proteine in polvere e in prodotti alternativi come la farina. Diversi studi hanno suggerito che gli integratori di alghe rosse, in particolare, potrebbero contribuire a ridurre le emissioni di metano del bestiame di oltre l’80%, con benefici per il cambiamento climatico. Inoltre, si tratta di un prodotto vegetale che è anche ricco di proteine naturali ed estremamente comune nella gastronomia asiatica. Due fattori che rendono molto più facile modellare la sua forma per attenuare il colore verde e conferirgli un sapore più simile alla carne anziché al pesce.
5. Proteine batteriche
Le malattie causate da batteri resistenti sono un problema per gli esseri umani, ma ciò non significa che tutti i microorganismi siano dannosi. Alcuni batteri producono proteine deliziose a partire dalla CO2 presente nell’aria, almeno secondo gli esperti. Ad esempio, un ceppo naturale di Xanthobacter, un tipo di bacilli che si trova nei terreni umidi, può produrre una proteina in polvere per il consumo umano chiamata Solein. La proteina è stata approvata a Singapore lo scorso anno ed è monitorata dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare. Non si conosce il suo sapore o la sua consistenza, ma offre un valore nutrizionale simile a quello della carne di manzo. Tuttavia, richiede molta energia e idrogeno per la sua produzione.
6. Carne di vermi, grilli e mosche
Infine, abbiamo l’opzione più controversa. Molte culture di tutto il mondo mangiano insetti, spesso interi e arrostiti come snack, ma non è qualcosa di gradevole per tutti. Negli ultimi anni, tuttavia, l’idea si è diffusa sempre più in Europa. Le fabbriche producono circa 6.000 tonnellate di grilli e cavallette, larve di mosca soldato nero e vermi della farina per produrre hamburger. Perfino l’Unione Europea ha approvato l’uso di farine di locuste e grilli per ottenere diversi sapori. Dopotutto, la maggior parte degli insetti ha un sapore di nocciola quando è dolce e un sapore di pollo quando è salato.

Abbiamo bisogno di più proteine del futuro e meno carne?
In media, le persone hanno bisogno di circa 50 grammi di proteine al giorno. Questo non sarebbe un problema se si consumasse solo la quantità necessaria, ma purtroppo ogni anno gli esseri umani si nutrono sempre di più di mucche, polli e maiali. In un mondo sempre più sovraffollato, il consumo di carne mette pressione sull’industria alimentare. Ad esempio, il bestiame svolge un ruolo importante in molti ecosistemi e società, ma è anche il principale emettitore di gas serra a causa della produzione di metano nel loro stomaco come sottoprodotto del processo digestivo. In questo senso, sostituire la carne di manzo potrebbe fare una grande differenza sia per le persone che per il pianeta.
Quindi, in un modo o nell’altro, sembra che avremo nuovi prodotti a base di carne sul mercato. Una buona notizia per i curiosi che desiderano provare un hamburger arricchito con vermi della farina o un bacon falso fatto di funghi fermentati. Ma sicuramente è una delusione per le persone che amano il sapore delle proteine animali.